Loris Stival: il caso legato a un misterioso suicidio?

Loris Stival (foto dal web)
Loris Stival (foto dal web)

Dopo aver ammesso davanti al marito, Davide Stival, di non avere accompagnato il figlio Loris a scuola, Veronica Panarello, detenuta con l’accusa di avere ucciso il figlio, potrebbe fare, nel corso dei prossimi interrogatori davanti al pm, nuove rivelazioni su quella mattina. A sostenerlo sono alcune indiscrezioni fatte nelle scorse ore dalla trasmissione ‘Mattino Cinque’. Intanto, da un’intercettazione del 7 febbraio, emerge che la donna avrebbe chiesto di incontrare i familiari in carcere per parlare del suicidio di un 50enne di Santa Croce Camerina, avvenuto qualche giorno dopo i funerali di Loris Stival.

Veronica Panarello definisce il 50enne come “u fimminaru”, ovvero un donnaiolo, e spiega che questi avrebbe rivolto apprezzamenti a lei e ai suoi figli. Poi dice di ricorda la sua auto: “Aveva una macchina di colore scuro, tipo ‘Berlina’, se non sbaglio”. L’uomo, che viveva solo, si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola nella sua casa di campagna vicina al canalone dove Loris Stival venne trovato cadavere. Il suicida è un ex finanziere in pensione, separato dalla moglie.

Senza dirlo esplicitamente, dunque, la donna sembra voler sostenere la tesi che tra i due decessi ci possa essere un collegamento. Per la morte di Loris Stival, la Procura di Ragusa ha chiesto il rinvio a giudizio di Veronica Panarello. L’udienza preliminare davanti al Gup è fissata per il prossimo 19 novembre.

GM