L’Inps contro il governo Renzi: “Con i tagli non possiamo lavorare”

Tito Boeri e Matteo Renzi (Pierre Teyssot/AFP/Getty Images)
Tito Boeri e Matteo Renzi (Pierre Teyssot/AFP/Getty Images)

La maggior parte delle spese informatiche dell’Inps sono “incomprimibili“, ragione per la quale il taglio del 50% previsto dalla legge di Stabilità renderà “impossibile” per l’istituto svolgere le proprie funzioni e “rischia di indebolire il contrasto all’evasione“. La denuncia arriva dal presidente dell’Inps, Tito Boeri, nel corso di una audizione alla Camera in cui ha affermato: “Questi provvedimenti vengono da una proposta di Ibm per Confindustria di novembre di quest’anno e arrivano all’ultimo secondo in Stabilità”.

“Pensavamo ad una svista, ma poi l’intervento è stato confermato con il maxiemendamento” su cui il Senato ha votato la fiducia venerdì scorso, ha chiarito Boeri, spiegando come su 350 milioni di spesa corrente 198 non possono assolutamente essere tagliati in quanto riguardano “le licenze d’uso, la manutenzione, la sicurezza” ma anche il ricambio fisiologico dell’hardware obsoleto. Per tale ragione, il presidente dell’Inps parla di “una decisione grave”, trattandosi di “spese necessarie al funzionamento del sistema Inps e a fornire i servizi dell’istituto”.

Boeri sottolinea: “In questo modo rischiamo di non poter accendere le macchine e erogare i servizi. È un intervento draconiano. Mi auguro che su questa decisione si torni indietro. Dal taglio sono esonerati il ministero dell’Economia e le agenzie fiscali nell’ottica della lotta all’evasione, lotta che fa anche l’Inps: si pensi che ci sono 208 milioni di linee di codice casellario”. Infine ha ricordato che le banche dati richiedono una manutenzione costante e si è detto contrario a trasferirle fuori dall’istituto, definendolo un “disegno privatistico”, in quanto “si tratta di patrimonio che deve esser messo a disposizione”. Boeri ha concluso: “La direzione di marcia deve essere la messa in rete dei dati. Il principio per cui si deve trasferire tutto al di fuori è pericoloso”.

GM