Ciro Moccia, 45 anni, titolare della Pasta di Gragnano, è stato vittima di un agguato davanti alla sua abitazione, vicino Castellammare di Stabia. Intorno alla mezzanotte, tornato a casa da un ristorante del gruppo assieme al figlio, l’uomo è stato ferito a un polpaccio da un colpo d’arma da fuoco mentre aspettava che si aprisse il cancello di casa. Due uomini a bordo di uno scooter hanno seguito padre e figlio, iniziando a sparare quando la loro macchina si è fermata davanti alla loro abitazione. Avvicinatosi al lato passeggero, uno dei malviventi ha sparato 12 colpi, uno dei quali è giunto a segno, prendendo una gamba. L’imprenditore è stato trasportato in ospedale a Castellammare e operato: le sue condizioni non destano preoccupazioni. Secondo gli inquirenti, gli aggressori non miravano a uccidere Moccia, avendo esploso tutti i colpi verso il basso. La famiglia ha dichiarato di non aver ricevuto minacce o avuto problemi particolari che possano giustificare l’accaduto. Il manager ha affidato a Facebook i suoi pensieri: “Troppe cose penso in queste ultime ore, specie che in vita mia ho fatto sempre e solo del bene e creato posti di lavoro onestamente…Forse ho sbagliato?”.
L. B.
