Non mancano le novità e i colpi di scena nel giallo di Marcheno, C’è anche una videocamera non funzionante a mischiare ancora di più le carte di questa intricata vicenda. La sparizione dell’imprenditore Mario Bozzoli all’interno della sua fonderia di via Gitti e la scomparsa e la morte per cianuro del suo dipendente Giuseppe Ghirardini sono ancora degli enigmi senza nessuna soluzione.
Nel frattempo, tutte le immagini riprese dalle telecamere della fabbrica, sono state visionate dai carabinieri. Mancano però quelle di una telecamera difettosa da tempo. Che contributo ne sarebbe venuto alle indagini? Ancora non è semplice dirlo, anche se occorre precisare che gli “occhi” delle telecamere della fabbrica sono tutti puntati sulla zona di stoccaggio e deposito dal materiale e non su quelli dove avviene la lavorazione.
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MD
