
Conoscendo il personaggio possiamo prenderlo come un segnale di miglioramento. Vittorio Sgarbi infatti, vittima di un’ischemia coronarica e operato d’urgenza a Modena, sembra già tornato quello di un tempo. E’ notizia di poche ore fa la sua prima lite col personale dell’ospedale. Stamattina le infermiere si sono presentate nella sua stanza come da prassi piuttosto presto per effettuare il prelievo. E il noto critico d’arte non ha gradito il disturbo. Stava dormendo dopo due giorni terribili e così ha mandato via in malo modo i sanitari dicendo di tornare più tardi.
Un altro episodio tipicamente “sgarbiano” era avvenuto qualche ora prima, nella notte. Preso da un attacco di fame ha scoperto che la cucina dell’ospedale effettua orari non congrui con i suoi appetiti. Così ha mandato il suo autista a cercare qualcosa in giro per Modena. Il suo collaboratore, dopo l’ok ricevuto dai medici, è andato a cercare un ristorante aperto ed è riuscito a trovarne uno che gli ha fornito un ottimo brodo di cappone (senza cappelletti) che il paziente a quanto pare ha gradito moltissimo. Dunque scelta quanto mai azzeccata quella di fermarsi a Modena. L’ospedale è un centro specializzato in problemi cardiaci e grazie anche a questo dettaglio la vita di Sgarbi è stata salvata. Inoltre il centro emiliano è famoso per la sua cucina tradizionale molto gustosa.
In mattinata poi il paziente così impaziente di guarire ha ricevuto anche la visita del figlio Carlo oltre a numerose telefonate e testimonianze di affetto sulla sua pagina Facebook. Sgarbi, che si è già rimesso al lavoro e che apparirà anche dal letto d’ospedale in varie trasmissioni televisive, ora dovrà sottoporsi ad un secondo interventi chirurgico e poi potrà dirsi completamente guarito.
F.B.