Volantini contro il prete anti-immigrati: “Don Angelo è gay”

Don Chizzolini
Don Angelo Chizzolini (Facebook)

Don Angelo Chizzolini nonostante i vari richiami della Curia ad una maggiore discrezione e ad una minore esposizione mediatica risulta essere sempre al centro delle cronache, non solo locali. Il parroco di Arnasco, vicino ad Albenga, qualche settimana fa si era reso protagonista del rifiuto di benedire la salma di Aicha Bellamoudem, una delle sei vittime del crollo di una palazzina, durante il funerale perché musulmana, riservando la benedizione solo a suo marito, cristiano. Solo dopo l’intervento del vescovo Don Angelo si era parzialmente scusato facendo marcia indietro e cercando goffe giustificazioni. In passato poi il parroco, molto attivo anche sul suo profilo Facebook con frequenti messaggi contro gli immigrati, era stato molto criticato per aver detto che avrebbe preferito bruciare la canonica piuttosto che ospitare i profughi come suggerito all’epoca da Papa Francesco.

Ora è lui che denuncia una campagna contro la sua persona fatta da volantini appesi in giro per il paese e alle pensiline degli autobus. Sui fogli incriminati pare ci fossero riferimenti ad una sua presunta omosessualità e altri pesanti insulti personali. Don Angelo così ha pubblicato un post su Facebook, poi cancellato, in cui diceva: “Voglio vedere ora che si va  contro un prete e contro la fede cristiana divenendo blasfemi cosa scrivono giornali e persone di questi volantini affissi alla pensilina del bus a Villa Chiesa”. A quanto pare è in atto una vera e propria “guerra” tra il parroco e alcuni cittadini di Arnasco. Una battaglia che si combatte sul terreno minato del web. Infatti è stata presentata una petizione sulla piattaforma Change.org intitolata “Via Don Angelo Chizzolini il parroco razzista” e direttamente rivolta a @pontifex, cioè l’account Twitter ufficiale di Papa Francesco.

F.B.