
Dopo sette anni torna a tremare anche L’Aquila. La città vive un nuovo incubo per la scossa di magnitudo 6.5, registrata nei pressi di Norcia. Danni a strutture ed edifici, in particolare in via Cola dell’Amatrici zona dal sisma del 2009. Si tratta di un edificio che era già gravemente lesionato e, ovviamente, disabitato che un tempo ospitava la Banca del Fucino. Chiesta anche la chiusura di via delle Buone Novelle a monte visto che le auto continuano a passare lungo il tratto pericoloso. Altri crolli segnalati in via dell’Arcivescovado e via Cascina. Sono in corso operazioni di messa in sicurezza lungo via XX settembre. Danni al complesso Gran Panorama, sede di aziende e dell’Aquila calcio. Si segnalano calcinacci caduti all’Ospedale aquilano San Salvatore ma verifiche lo considerano sicuro. Scuole chiuse domani all’Aquila. “Il centro operativo comunale è aperto. Il numero di telefono è 0862 312887. Vi invitiamo a chiamare solo per segnalare pericoli imminenti”, ha scritto sulla propria bacheca Facebook il sindaco, Massimo Cialente. Lo stesso sindaco ha dato disposizione di una demolizione coatta del cosiddetto palazzo del benzinaio, all’incrocio tra via XX Settembre e viale Crispi, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica.
Pericolo anche a Teramo dove sono stati chiusi tutti i cimiteri e sospese tutte le funzioni religiose. Sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco.
C.C.