
Una nuova scossa molto forte è stata avvertita stamattina alle 8.56 in provincia di Macerata. La magnitudo registrata di 4.8 e l’epicentro è stato registrato tra Acquacanina e Fiastra, due piccoli centri ai piedi dei Sibillini, a una profondità di dieci chilometri. Si registrano nuovi crolli a Ussita e Visso, drammaticametne colpiti dalle scosse di mercoledì sera. Dopo un lunedì relativamente tranquillo, seguito alla terribile scossa di magnitudo 6.5 di domenica alle 7.40, quindi torna la paura nel maceratese. Intanto, a Castelsantangelo sul Nera è stata completata l’evacuazione, con la sola eccezione di cinque allevatori che dormono in camper ma che non intendono lasciare i propri animali.
“Qui sta crollando tutto, e quello che non crolla è pericolante: il paese sembra raso al suolo. Per fortuna l’ultima famiglia, che aveva la casa agibile, e l’ultimo albergatore si sono convinti ieri ad andare via: restano cinque allevatori, che non possono allontanarsi dal bestiame”, ha spiegato il primo cittadino del paese, Mauro Falcucci. Il sindaco di Ussita, Marco Rinaldi, ha intanto sottolineato: “Sto cercando di tornare in paese. Ieri sera sono stato a Porto Recanati per incontrare i miei sfollati, il grosso di loro, circa 150, si trova in un camping e un’altra cinquantina sono ospitati a Porto Sant’Elpidio. Li ho trovati sollevati perché per la prima notte sono riusciti a dormire, ma sono avviliti”.
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GIUSEPPE GABRIELE MASTROLEO