Accuse al governo Renzi: “Soldi per la campagna di Hillary”

(Joshua LOTT/AFP/Getty Images)
(Joshua LOTT/AFP/Getty Images)

Mentre non finisce di far discutere la vittoria di Donald Trump alle presidenziali Usa, una grana si abbatte sul governo Renzi, per l’appoggio a Hillary Clinton. In queste ore, infatti, c’è chi plaude apertamente all’elezione di Trump, come Flavio Briatore, e chi come la deputata democratica Ileana Argentin la definisce una tragedia “peggio del terremoto”, ma anche chi si affida alla cabala o chiama in causa le profezie di Nostradamus. Ma sul fronte italiano, c’è anche chi – come il senatore di Forza Italia, Lucio Malan, ha detto presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti.

Il senatore denuncia che “The Italian Ministry For The Environment, Land, & Sea”, vale a dire proprio il ministero di Galletti compare tra i “donors” sul sito della Fondazione facente riferimento a Hillary Clinton, con accanto l’indicazione che si tratta di un contributo governativo, destinato alle attività della Clinton Global Initiative. L’interrogazione risale al 4 agosto scorso e Malan denuncia: “La cifra donata è tra i 101 mila e il 250 mila dollari”. Per il momento, però, il governo tace e non dà chiarimenti sulla vicenda, rispetto alla quale è intervenuto anche il Codacons.

“Noi intendiamo sapere per quale motivo è stata fatta questa donazione visto che niente è stato indicato né richiesto” – sentenzia Davide Sibilio, consulente di Codacons – “e ci sono molti dubbi a riguardo”. Quindi prosegue: “Alcuni ipotizzano che una spiegazione giungerà non appena si saranno calmate le acque in America per via delle elezioni, solamente per non far emergere scandali di nessun genere, però noi non lo sappiamo e non ci interessa, come Codacons abbiamo presentato una richiesta di chiarimento immediato”.

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GM