
Enzo Maiorca viveva a Siracusa, sua città natale, aveva 85 anni. Nato il 21 giugno del 1931 nella sua carriera ha stabilito più volte il record di immersione in apnea. Dal 1994 al 1996 era stato anche senatore del gruppo di Alleanza Nazionale. Ha scritto anche diversi libri e le sue gesta e la sfida perenne con Jacques Mayol ha ispirato “Il grande blu” (Le Grand Bleu), film di Luc Besson del 1988, uscito in Italia solo nel 2002.
Impegnato anche nel sociale e nella protezione dell’ambiente, nel 2004 ha ricevuto la Medaglia d’oro al merito di Marina con la seguente motivazione: “Figura di spicco nello sport subacqueo, il senatore Enzo Maiorca nel corso della sua brillante carriera agonistica ha conseguito risultati eccezionali e preziosi riconoscimenti sia in patria sia all’estero, indissolubilmente legato al mare, che ama e rispetta, ha dominato la scena mondiale dell’immersione in apnea per un trentennio, prodigandosi, inoltre, con passione e determinazione per la salvaguardia del patrimonio naturalistico marino, limpido esempio di amore per il mare, inteso come ragione di vita, ha contribuito, con la sua opera e la sua esaltante attività sportiva, ad accrescere il prestigio e lustro della marineria italiana in tutto il mondo”. Era anche vegetariano e qualche anno fa spiegò così il suo addio alla pesca subacquea: “Mi ero immerso in una secca poco lontana dal capo che protendendosi verso il mare aperto chiude a sud la baia di Siracusa. Quella mattina mi accadde di arpionare una cernia. Una cernia robusta, combattiva. Si scatenò sul fondo una vera e propria lotta titanica fra la cernia che pretendeva di salvare la sua vita e me che pretendevo di togliergliela. La cernia era incastrata in una cavità fra due pareti; cercando di rendermi conto della sua posizione passai la mano destra lungo il suo ventre. Il suo cuore pulsava terrorizzato, impazzito dalla paura. E con quel pulsare di sangue ho capito che stavo uccidendo un essere vivente. Da allora il mio fucile subacqueo giace come un relitto, un reperto archeologico impolverato nella cantina di casa mia. Era il 1967”. Purtroppo Enzo si è spento, tra l’affetto dei parenti, i funerali probabilmente si terranno martedì.
Antonio Russo