La drammatica telefonata: “Aiuto, non riesco a frenare…”

Kaushal Gandhi (foto dal web)
Kaushal Gandhi (foto dal web)

Un automobilista, Kaushal Gandhi, 32 anni, ha avuto una lunga telefonata di otto minuti con l’emergenza del 999, spiegando che il cruise control della sua auto, una Skoda Octavia, era bloccato. L’uomo viaggiava come impazzito a oltre 100 miglia orarie, prima di sbattere contro un camion ed è stato immediatamente decapitato. Il tir, di 18 tonnellate, era parcheggiato in una piazzola di sosta a Beaconsfield, Bucks. A nulla sono serviti i suggerimenti dell’operatore dell’emergenza, che spiegava all’uomo tutti i tentativi di spegnere il motore: l’auto si è schiantata a 116 mph ed è rimasta incastrata sotto il camion fino alle ruote posteriori.

Cripsin Butler, il medico legale, ha detto che l’analisi dei dati dai sistemi airbag della vettura maciullata non è riuscita a fornire la prova dei difetti che hanno provocato lo schianto. Kaushal Gandhi, direttore generale della Rehncy Shaheem Chartered Accountants, nella East London, ha spiegato all’operatore della polizia che non riusciva a gestire la sua autovettura. “Puoi rallentare fino a fermarsi frenando? Si può cercare di controllare la velocità della vettura utilizzando le marce?”, erano le domande che gli porgeva l’operatore del 999, ma sembrava davvero tutto inutile. “Ho mantenuto premuto il pulsante, ma tutto quello che fa è un rumore. La mia velocità è in aumento”, lamentava l’automobilista.

L’unico tentativo che poteva fare era quello di tirare il freno a mano, ma non era certo di quello che sarebbe accaduto vista l’altissima velocità, per cui ha evitato, continuando a provare a decelerare. Di lì a poco lo schianto e l’operatore ha perso contatto con l’uomo. Robert Hague, un testimone oculare, ha provato a raccontare quanto accaduto: “Un attimo prima mi è schizzato affianco, poi ho sentito il botto”, ha riferito. Praticamente, dice l’inchiesta legata al drammatico incidente stradale, la vettura andava talmente veloce che nello schianto l’asse posteriore del camion si è spostato avanti verso l’asse anteriore.

Martin Clatworthy, un esaminatore di dati del veicolo e specialista di sicurezza per la Volkswagen, i creatori della Skoda, ha provato a chiarire cosa è accaduto e ha scoperto che appena cinque secondi prima dell’impatto, l’acceleratore continuava a essere premuto fino in fondo e l’uomo non ha assolutamente frenato, ma solo sterzato a destra e a sinistra: “Non vi è alcuna indicazione che ci fosse qualche errore o un problema con uno dei sistemi elettronici della vettura nei cinque secondi che hanno portato alla collisione”, ha spiegato l’esperto. Le immagini delle telecamere dell’autostrada potrebbero far luce sull’episodio, intanto non sembra avere alcun riscontro la tesi che l’incidente sia stato provocato deliberatamente da Kaushal Gandhi, nel tentativo di suicidarsi.

GM