Momenti di paura per un anziano 77enne, pensionato ex docente universitario, a Campiglia dei Berici, nel vicentino. Qualche giorno fa, nella sua abitazione hanno fatto irruzione i carabinieri della locale compagnia e quelli di Sossano, dopo la chiamata giunta ai militari dell’Arma da parte dei nipoti residenti a Roma. Questi, infatti, si erano allarmati in quanto l’anziano – che viveva da solo – non rispondeva loro al telefono da un po’ di tempo. I carabinieri, unitamente al personale dei Vigili del Fuoco, sono entrati nell’abitazione da una finestra ed hanno trovato l’anziano, dolorante e riverso per terra.
Il 77enne, da quanto si è appreso, era rimasto incastrato sotto il letto con anta a ribalta che gli era accidentalmente caduta addosso la sera prima. Non era più riuscivo ad alzarsi, essendo rimasto immobilizzato in quella posizione pare addirittura per ventiquattro ore. Dal racconto dei quotidiani locali, si apprende che nell’arco di tutto questo tempo l’uomo non è riuscito né a bere, né a nutrirsi e quindi le sue condizioni rischiavano di aggravarsi col passare del tempo. Prontamente soccorso dal personale sanitario del Suem, l’ex docente universitario è stato trasportato presso l’Ospedale di Vicenza, dove è tuttora ricoverato, ma non sarebbe in pericolo vita.
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GM
