
La Farnesina sta verificando la possibilità presenza di italiani tra le vittime del grave attentato avvenuto intorno alle 20 a Berlino, dove un lungo camion scuro, simile a quello usato nella strage di Nizza, è corso all’impazzata e travolto numerose persone in un mercatino di Natale. I media tedeschi parlano di “vittime”: sono nove almeno le vittime accertate e una cinquantina i feriti. Il drammatico fatto di sangue è avvenuto nei pressi della Kurfuerstendamm Avenue, nella parte occidentale della città. Si è parlato sin da subito di attentato e l’agenzia Dpa ha ora confermato: “Secondo informazioni della polizia, presumibilmente è stato compiuto un attentato con un camion”. Le prime immagini dell’attentato sono state diffuse via Twitter da alcuni utenti.
Poco fa, l’Isis avrebbe rivendicato l’attentato, come scritto da alcuni quotidiani europei, in particolare da ‘The Sun’. L’invito della polizia tedesca, che ha fermato un sospetto – pare l’attentatore alla guida del camion – mentre un altro passeggero è morto forse nell’impatto finale, è quello di restare in casa, mentre il sindaco di Berlino, Michael Müller, ha detto: “Stiamo assistendo a qualcosa di drammatico. I miei pensieri sono le famiglie che stanno soffrendo per le persone morte e ferite”. Alcune fonti sostengono che il camion – che viaggiava a lunghi spente – sarebbe stato dirottato. L’episodio a poche ore dall’uccisione dell’ambasciatore russo ad Ankara ed è intervenuto su Twitter il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni: “Dolore per la strage di Natale a Berlino, vicinanza a Angela Merkel e a tutto il popolo tedesco. L’Isis, nei giorni scorsi, aveva promesso attentati ai mercatini di Natale.
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GM