
Keir Thompson ha 15 anni e da quando è nato è affetto da fibrosi cistica, tanto che nella sua vita non è mai stato a casa per più di 7 mesi. Tre anni fa i suoi genitori furono avvisati che il piccolo aveva bisogno di un trapianto di polmone. Il ragazzino aveva dei seri problemi e non riusciva più nemmeno ad alzarsi dal letto, poi finalmente è arrivata la chiamata dall’ospedale che lo avvisava era stato trovato un donatore.
A maggio finalmente Keir ha ricevuto l’intervento e ora per la prima volta in vita sua può respirare senza problemi. Ora finalmente per lui arriva il primo Natale da passare a casa. La madre Paula, 48 anni racconta: “Quest’anno dicembre sarà stupendo. Siamo così felici che Keir passi il Natale a casa. Normalmente siamo via per due o tre settimane e poi torniamo a casa per la vigilia di Natale, è stato molto strano non avere la nostra solita routine, ma è così fantastico, il trapianto ha cambiato la nostra vita e in particolare quella di nostro figlio. Ora lui corre, solleva pesi ed ha già in programma il suo primo viaggio in Svizzera per andare in sci, è stato costretto a casa tutta la vita e ora vuole cogliere il massimo da tutto. La vita fa miracoli, meno di un anno fa non riusciva a respirare o camminare e ora va in sci. Vedere il mio bambino soffrire in quella condizione mi ha provocato uno stress e un dispiacere spaventoso. Siamo felici del miracolo che abbiamo ricevuto. Lì fuori ci sono persone meravigliose”. Quando Keir aveva solo 4 mesi soffriva di dispnea e muco nel petto e i medici gli diagnosticarono una bronchiolite, ma la mamma sin da subito sospettava qualcosa di più grave. Quando aveva 11 mesi Paula fu costretta a rianimare il piccolo e lo portò di nuovo dai dottori per chiedergli test più approfonditi e qui fu evidenziata la fibrosi cistica.
Antonio Russo