Non sapeva che una telecamera nascosta dai genitori del bimbo insospettiti la stava riprendendo. Così lei, la babysitter Nosipho Nxumalo, ha iniziato a fare quello che faceva tutti i giorni: bruciare con la piastra per capelli incandescente in varie parti del corpo il piccolo Xander, il bambino residente a New York del quale in teoria doveva prendersi cura. La mamma qualche tempo prima aveva notato dei strani segni sul corpo del figlio, c’erano pochi dubbi sul fatto che si trattasse di bruciature. Così ha posizionato la telecamera e ha potuto incastrare la babysitter 21enne. Nel video che vi proponiamo qui sotto si vede come la donna prima verifichi che la temperatura dell’oggetto sia giusta e poi faccia vari attacchi a mani e gambe con la piastra al piccolo che prova a scansarsi probabilmente ogni volta che sente il forte dolore provocato dallo strumento ustionante. La ragazza, arrestata dalla polizia, si è giustificata dicendo che quello era il suo modo per educare il bambino. Alla polizia ha dichiarato: “Il bambino non avrebbe ascoltato. Ho voluto educarlo usando l’arricciacapelli”.
Angela Persaud, la madre sotto choc della povera vittima, ha raccontato al canale americano Nbc:”Lo bruciava più volte, lei gli diceva: ‘Vedi questo è ciò che accade quando non si ascolta’, e poi lo abbracciava. Una mente malata con mio figlio, ed è la cosa più disgustosa cui abbia mai assistito nella mia vita”.
Ecco il video choc:
F.B.
