Quattordicenne investita a Vimercate: Stacey non ce l’ha fatta

Quattordicenne
(Websource/Archivio)

Stacey Oladibe, quattordicenne italiana di origini africane, ha lottato finché ha potuto, ma alla fine si è arresa ed è morta nel letto di ospedale dov’era ricoverata. Ad annunciare la triste notizia è la direzione ospedaliera del Niguarda di Milano: la giovane era arrivata al pronto soccorso in gravissime condizioni lo scorso 14 ottobre, i medici hanno fatto il possibile per salvarle la vita, ma le ferite riportate erano troppo gravi.

La mattina del 14, Stacey si trovava a Vimercate (Monza) nei pressi del liceo che frequentava in compagnia di un’amica. Le due adolescenti stavano attraversando sulle strisce pedonali per raggiungere l’ingresso dell’istituto quando, all’improvviso, un Opel Agila è giunta a velocità sostenuta colpendo in pieno la quattordicenne. Stacey è rimasta a terra (l’urto con l’auto l’aveva sbalzata in avanti di diversi metri facendole sbattere la testa contro l’asfalto, mentre la conducente dell’auto, dopo essersi fermata per qualche secondo, è fuggita in preda al panico.

Le forze dell’ordine sono subito risalite alla conducente dell’auto: si trattava di una ragazza di 19 anni che frequenta lo stesso liceo e che nella fretta di cercare un posto ed entrare in orario si è distratta ed ha colpito in pieno la compagna di scuola. Quando gli agenti sono andati ad interrogarla, la ragazza (originaria di Brugherio) ha detto di essere scappata perché non è riuscita a reggere lo shock di quanto appena accaduto. Per lei, dunque, si profila un processo per omicidio stradale colposo, ma potrebbe essere evitata l’aggravante di omissione di soccorso: sembra, infatti, che ci siano dei testimoni che affermano di averla vista telefonare subito dopo l’incidente, probabilmente al 118.

Le distrazioni al volante sono una delle principali cause d’incidente, quello occorso a Stacey è il secondo incidente di questo tipo nel mese in corso: lo scorso uno ottobre una madre di Treviso ha fatto scudo con il corpo ai suoi figli quando si è accorta che una macchina li avrebbe investiti.

F.S.