“Abbiamo violentato una bambina di 17 mesi”

 

(Websource/archivio)

Una coppia sposata si è dichiarata colpevole di aver abusato sessualmente e fisicamente di una bambina di 17 mesi. Justin Crandall, 28 anni, e Jessica Crandall, 27, hanno ammesso le accuse che potrebbero costargli fino a 30 anni di carcere. Le violenze sono state provate da un video che il giudice non ha esitato a descrivere come “atti barbarici”. Il reato è avvenuto a Sidney dove la coppia ha prestato assistenza alla piccola dal novembre 2016 fino a febbraio di quest’anno. Justin e Jessica Crandall hanno ammesso le loro responsabilità, hanno confessato e hanno specificato che hanno abusato della piccola per svariati mesi in numerose occasioni, l’ultima delle quali l’11 febbraio di quest’anno nella loro abitazione. Davanti alle prove non hanno potuto negare l’evidenza, infatti i due sono stati incastrati da alcuni video che sono entrati in possesso di un uomo. L’identità di quest’ultimo non è stata rivelata ma inorridito dalle immagini le ha consegnate alla polizia e ha sporto denuncia. L’FBI e la polizia hanno cercato la casa della coppia e hanno trovato video e immagini sessualmente espliciti su un telefono cellulare. Gli investigatori hanno anche raccolto la testimonianza della madre della piccola che aveva notato cambiamenti nel suo comportamento e alcune lesioni inspiegabili. I documenti della Corte hanno affermato che “[Justin] Crandall ha ammesso di aver toccato la bambina minore in un modo sessuale mentre era sotto l’influenza di metamfetamina”. Le indagini hanno dimostrato che gli abusi nei confronti della bambina potrebbero essere collegati a una condizione di forte disagio psichico da parte di Justin e Jessica Crandall. Quest’ultima ha ammesso che l’intenzione era quella di sfruttare sessualmente la piccola.