
Il giro in bicicletta a Conegliano di Francesco Vazzoleretto, sessantatreenne di Spresiano (Treviso), si è tramutato in tragedia quando una donna anziana ha deciso di aprire la portiera della sua auto senza guardare dallo specchietto: l’uomo si stava allenando in compagnia della figlia (un’abitudine salutare che li legava), i due hanno girato per via Lourdes e si sono avvicinati ad una Fiat Punto bianca posteggiata; proprio nel momento in cui Francesco passava accanto all’auto, intorno alle 10 di stamane, la signora ha aperto improvvisamente lo sportello sbilanciando l’uomo che è finito rovinosamente sull’asfalto.
Quanto accaduto è stato visto dalla figlia, la quale seguiva il padre a breve distanza e, per evitare lo sportello, è caduta subito dopo. Gli attimi successivi alla caduta sono stati concitati, la figlia del ciclista colpito dallo sportello si è andata a sincerare delle condizioni del padre e quando ha notato che questo non si muoveva ha immediatamente chiamato i soccorsi. L’ambulanza è giunta sul luogo dell’incidente in pochi minuti ma, sebbene i paramedici abbiano fatto il possibile per far riprendere il battito, per Francesco non c’era più nulla da fare.
Sul luogo del sinistro si è recata anche una volante della Polizia Locale, gli agenti si sono occupati di fare i rilevamenti del caso e di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Da stabilire la causa della morte di Francesco, i medici pensano possa essere stata causata dal trauma toracico riportato in seguito all’urto con lo sportello, piuttosto che in seguito alla successiva caduta. Si tratta, però, di un’ipotesi che verrà confermata solamente dopo le analisi post mortem. Non è chiaro se verrà aperto un fascicolo ai danni dell’anziana signora, la quale potrebbe essere accusata di omicidio colposo. La dinamica di questo tragico incidente ricorda quella che ha portato alla morte di Stefano Cocoi, in quel caso era stato il padre ad assistere alla morte del figlio a distanza di pochi passi.
F.S.