Laura, aveva tentato il suicidio. In ospedale completa l’opera

Un destino che sembrava già scritto quello della 41enne Laura Chiovelli, di Belcolle, in provincia di Viterbo. Era sta infatti ricoverata la mattina del giorno prima, dopo un tentativo di suicidio con un cocktail che sarebbe dovuto essere fatale: candeggina e mercurio cromo. Si è invece salvata ed è stata subito trasportata al nosocomio di Viterbo per accertamenti e tenuta sotto controllo. Ma non si è fatto attendere il tragico epilogo. La donna ha lasciato il suo reparto recandosi sulla scala esterna, nel lato B dell’ospedale. Poi non si è avuta piu’ traccia di lei fino a stamani, quando, intorno le 5, un vigilantes del posto, l’ha trovata a terra priva di vita ed ha subito chiamato la polizia. Non è tardato nemmeno l’arrivo del personale della struttura ospedaliera, ma i soccorsi erano ormai vani. Laura, dipendente delle poste, aveva smesso di vivere dopo quel tremendo volo nel vuoto avvenuto dal sesto piano. Ovviamente le forze dell’ordine stanno cercando di capire come siano andate realmente le cose, ma l’ipotesi piu’ veritiera sembra essere quella di un altro tentativo di suicidio, questa volta andato a “buon fine”. Tragicamente. Ma sarà importante capire, anche quali siano state le motivazioni che hanno portato Laura a compiere questo gesto estremo e quali saranno le ripercussioni sulla sua famiglia.  A tal proposito, sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio e incredulità apparsi su facebook e scritti da amici e parenti della donna. Simone, un parente di Laura, scrive: “Riposa in pace cara Laura, ti porteremo sempre nei nostri cuori”.

GVR