
Una crudeltà inimmaginabile, difficile se non impossibile da capire e da spiegare. Sta suscitando grande commozione e rabbia la storia del cagnolino senza nome che è stato chiuso per anni dai suoi padroni al buio in uno sgabuzzino di una casa di Belluno. Si tratta di un meticcio di quattro anni che in pratica ha passato tutta la sua vita chiuso senza luce in quei pochi metri quadrati e che per questo motivo è diventato cieco. Adesso il povero animale, devastato nel corpo, nella psiche e nell’anima, cerca casa e soprattutto padroni amorevoli anche perché o suoi aguzzini sono stati denunciati dai Carabinieri e difficilmente potranno avere ancora un animale domestico.
Sabrina Cangini di Anime Animali di Belluno spiega: “È una storia tremenda, ora speriamo in un’adozione del cuore”. La Cangini racconta che la vicenda risale ad alcune settimane fa, ma è stata resa nota soltanto ora. A dare l’allarme e chiamare le forze dell’ordine erano stati i vicini di casa allarmati dai continui e disperati lamenti del povero cagnolino che stava vivendo una vita infernale e stava subendo un trattamento oltre i limiti di qualsiasi immaginazione.