Formula 1: Vettel e Leclerc a Singapore è doppietta Ferrari

Formula 1: Vettel e Leclerc a Singapore, ua doppietta che la Ferrari poteva soltabnto sognare alla vigilia. Fuori dal podio invece le due Mercedes di Hamilton e Bottas.

Formula 1: Vettel e Leclerc a Singapore, una doppietta che in Ferrari non vedevano da due ann. L’Italia si è illusa con Antonio Giovinazzi, in testa per qualche giro dieci anni dopo l’ultima volta (era toccato a Fisichella). Ma questo è un risultato che cambia tanto, anche in prospettiva futura.

Per i primi venti giri non è successo nulla, anche perché tutti sono risucityi a mantenere le loro posizioni al via. Charles Leclerc sapeva di dover fare la lepre, inseguito da tutti i cacciatori, ma lui in quel ruolo si trova benissimo. Lo ha dimostrato a Spa e Monza invenco, anche all’A1 Ring superarto solo alla fine da Verstappen.

Primo colpo di scena al giro 21. Vettel, che si era fermato prima del compagno, dop il pit stop è passato davanti al più giovane della Ferrari. Questione di decimi, nonostante il box abbia lavorati benissimo su entrambe le vetture. Ma decisivo per il risultato finale perché da lì alla bandiera a scacchi ha comandato chi era davanti.

Dal muretto in rosso non hanno dato ordini specifici, anche perché quest volta non potevano chiedere al tedesco di fardi di parte. Unica avvertenza: non fate cavolate e portate le macchine fino in fondo. Così hanno fatto i due piloti in una seconda parte di gara caratterizzata da ben tre presenze della safety car. Da quando la Formulla 1 è sbarcata a Singapore è sempre stata una costante, lo ha confermato anche quest’anno e forse ha tolto un po’ di pepe.

Leggi anche: Formula 1: Leclerc fenomeno a Monza, le Mercedes si arrendono

Formula 1: Vettel torna a vibcere tredici mesi dopo Spa

Ultimi giri un po’ narcotizzati e senza pepe, con la Ferrari di Vettel a comandare il gruppo e Leclerc che gli è sempre stato sotto ma non ha mai affondato il colpo per attaccare il compagno. Sotto la bandiera, una parata della Ferrari, come non accadeva dall’Ungheria 2017. Anche allora primno Vettel davanti a Raikkonen, con il finlandese che l’aveva fatto passare per la lotta al Mondiale Piloti.

Qui invece è stata gara vera sino alla fine, con la conferma che a Maranello durante l’estate hanno lavoraro benissimo. Singapore, come la settimana prossima Sochi, erano annunciate come piste nemiche. Lo diceva la storia recente e lo confermavano le caratteristiche delle vetture. Invece il risultato finale è completamente diverso e a far festa sono ancora gli uomini in rosso. E Vettel torna a vincere dopo tredici mesi, quattordicesimo successo con la Ferrari.

Sul podio anche Max Vertstappen che nel finale ha resistito a Lewis Hamilton penalizzato dalle scelte del suo team. Entrambe le classifiche mondiali sorridono ancora alla Mercedes, con l’inglese sempre leader e vicino al suo sesto titolo. Ma almeno da qui alla fine della stagione il pubblico si potrà divertire ancora.