Carles Puigdemont, ex presidente della Catalogna, si è consegnato alle autorità belghe venendo poi rilasciato
L’ex presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, si è consegnato alle autorità belghe ma è stato immediatamente rilasciato. Lui stesso ha spiego il motivo per il quale ha deciso di presentarsi volontariamente dopo il nuovo ordine di cattura internazionale della Corte suprema spagnola. “Come vi ho annunciato mi sono messo a disposizione dei giudici. Sono comparso ora e il giudice mi ha rilasciato con l’adozione di misure cautelari, come non poter uscire dal paese senza informarlo o chiedere il suo permesso”. Sulle violenze di questi giorni nelle piazze della Catalogna, ha espresso la sua contrarietà alla violenza. Le proteste intanto continuano senza sosta, così come i duri atti di violenza.
Catalogna, continuano le manifestazioni: le parole del ministro degli Interni
Oggi gruppi di manifestanti indipendentisti hanno bloccato diverse strade chiudendo anche quella con la frontiera francese. Nelle prossime ore sono previsti anche gli arrivi di altri sostenitori della causa indipendentista dal resto della regione.
Il ministro degli Interni spagnolo, Fernando Grande–Marlaska, si è così espresso: “Durante questa settimana ci sono stati episodi di violenza da parte di gruppi minoritari, ma ben organizzati. Le loro azioni non resteranno impunite”
La Sagrada Familia ha annunciato la sospensione di tutte le visite per via delle sciopero generale e dei cortei che andranno avanti a Barcellona per tutta la giornata. Intanto, la prima delle cinque ‘Marce per la libertà’ che sono partite da diverse zone della Catalogna è arrivata in città dopo aver camminato per tre giorni da Vic e Berga. Gli altri cortei provengono Girona, Tarragona e Castelldefels.
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