Emilio Fede oggi: il giornalista arrestato a 89 anni

Il giornalista Emilio Fede oggi di nuovo ai domiciliari, fermato in un ristorante dai carabinieri: perché è stato arrestato a Napoli a quasi 89 anni.

(screenshot video)

Arrestato a Napoli per evasione dagli arresti domiciliari il noto giornalista Emilio Fede, che domani compie 89 anni. Una vicenda kafkiana quella dell’ex direttore del Tg4, il quale ieri si trovava a cena con la moglie, l’ex senatrice Diana De Feo, proprio per festeggiare il suo compleanno. A un certo punto, sarebbero giunti i militari dell’Arma dei Carabinieri, che gli avrebbero notificato la richiesta di un magistrato milanese, secondo il quale l’ex giornalista sarebbe evaso dai domiciliari.

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Perché è stato arrestato Emilio Fede?

In base a quanto è possibile ricostruire, Emilio Fede non avrebbe atteso l’autorizzazione del giudice di sorveglianza per trasferirsi da Milano a Napoli, limitandosi ad avvertire i carabinieri della stazione di Segrate. Dunque, i militari non hanno faticato a rintracciarlo e a notificargli ieri la richiesta di arresto per evasione. Dopo la condanna di un anno fa circa, per il processo Ruby bis, passata in giudicato con la sentenza della Cassazione, l’anziano giornalista si sarebbe rivolto al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, chiedendo la grazia.

Queste le sue parole di qualche mese fa all’Adnkronos: “Chiederò assolutamente la grazia al Capo dello Stato. Ancora mi si accusa di essere responsabile di aver tentato di far prostituire due ragazze. Nonostante questo, non mi metto a predicare contro la giustizia. Questi domiciliari mi lasciano ampi spazi di vita e sicuramente li rispetterò”. Nella serata di ieri, il nuovo arresto. Il giornalista, contattato dall’Ansa, ha sottolineato: “E’ stato terrorizzante. Mi sono venuti ad arrestare per evasione perché non ho atteso le disposizioni per i servizi sociali. In un ristorante si sono presentati un capitano dei carabinieri, peraltro gentilissimo, con tre militari, come fossi il peggiore dei delinquenti”. Condannato a quattro anni e sette mesi, Emilio Fede avrebbe dovuto scontare la restante pena affidato ai servizi sociali.