Il grande ciclista Francesco Moser, ex primatista dell’ora, campione indiscusso di ciclismo è anche un campione per quanto riguarda il suo… patrimonio genetico. Vediamo perché.
Il cognome Moser è noto a più di una generazione. I diversamente giovani di sicuro rammentano le gesta sportive del grande Francesco, ai realmente giovani invece Moser fa venire in mente quell‘Ignazio dotato fisicamente, concorrente al Grande Fratello Vip e compagno della sorella di Belen, Cecilia Rodriguez.
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Una “bella” famiglia
Francesco Moser dalla moglie Carla Merz ha avuto tre figli: Carlo, Francesca ed Ignazio.
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Se di Ignazio la rete brulica di notizie, in gran parte fornite da lui stesso e della sua iper social compagna, dei suoi fratelli si sa davvero molto poco.

I due fratelli del bell’Ignazio hanno ereditato il carattere schivo del papà e non è possibile avere notizie private dei due.
Di Carlo si conosce solo l’attività imprenditoriale nell’azienda di famiglia, che produce vini d’alta qualità nella valle Cembra, in Trentino sin dal 1979. Sono stati i fratelli Francesco e Diego a rendere la coltivazione della vigna di famiglia un’azienda moderna e proiettata al futuro. La famiglia produce vini spumanti a metodo classico sin dal 1984 usando uve Chardonnay e Pinot Nero, ma non solo.
La tradizione è portata avanti ora proprio da Carlo e suo cugino Matteo.
Carlo dopo la laurea in economia e il master in finanza, si è formato in Svizzera, lavorando per terzi per ben 8 anni prima di tornare in patria, in Trentino, iniziando ad occuparsi dell’azienda che i Moser hanno ormai da generazioni.
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Carlo si occupa della parte commerciale e grazie a lui il fatturato è raddoppiato.
Il cugino Matteo, figlio di Diego, invece, lavora nel ramo agronomico ed enologico dell’azienda.
Diversamente dal fratello Ignazio, seppur altrettanto fascinoso grazie alla genetica evidentemente, Carlo è un uomo molto più pragmatico e decisamente con i piedi “nella” terra.