Ballantini, “Quando Baudo mi disse di no”

                                   Dario Ballantini

Il famoso imitatore di Striscia la Notizia, Dario Ballantini racconta la sua carriera a “Diva e Donna”: «Feci un provino con Pippo Baudo. Non fui preso. Mi dissero che l’imitatore era una figura orami fuori moda». Grazie al rifiuto di Pippo Baudo arriva però l’incontro con Antonio Ricci: «Dopo la batosta tentai con un programma di Canale 5, Star 90, di Ricci. Lì andò bene. Era il 1989. Poi, da metà degli Anni 90, Ricci mi chiamò anche a Striscia, dapprima in sordina, fino all’invenzione del personaggio ironico di Valentino». L’istrionico imitatore è anche un amante della pittura:« Le mie due attività hanno sempre viaggiato su binari paralleli. Sono un espressionista passato da una pittura più cupa, introspettiva, a un periodo più metafisico, fino a quello di oggi, esplosivo, esuberante».

 Ha poi fatto proprio delle imitazioni il suo cavallo di battaglia, provocando anche l’arrabbiatura di qualcuno:« L’intuizione può venire anche dalla visione di un filmato tv di pochi minuti. Poi disegno dei bozzetti per studiare il trucco, i particolari da cavalcare». E sui personaggi finora imitati dice:« Vittorio Emanuele non ha gradito. Nanni Moretti ha digerito a metà. Valentino all’inizio non troppo; poi mi ha fatto i complimenti. II ministro Maroni, che è timidissimo, si è divertito molto ma è anche arrossito. Michela Brambilla è entusiasta».

Raffaella Sbrescia