Crisi senza fine per la Juventus che incassa un altro durissimo colpo, e ancora in rimonta. Il Napoli straccia una squadra senza idee e incapace di portare pericoli alla porta di De Sanctis, oltretutto illusasi alla fine del primo tempo per aver ottenuto il massimo con il minimo sforzo. Chiellini, infatti, porta in vantaggio i suoi dopo appena sette minuti di gara, senza però sortire miglioramenti o tranquillità a livello tattico. No, affatto. La formazione di casa mette palla al centro e continua a giocare come se nulla fosse successo, portandosi più e più volte, pericolosamente, nei pressi dell’area di rigore presidiata dal rientrante Manninger, che riesce a chiudere imbattuto la prima frazione. Nella ripresa altra musica, anzi la stessa. Dopo cinquantasette secondi Zebina va nel pallone e strattona Quagliarella in area di rigore, seppur in ritardo sull’invito di Maggio dalla destra. Hamsik dagli undici metri grazia ancora i bianconeri, ma dopo tre minuti lo stesso Hamsik decide che è arrivato il momento di pareggiare i conti e di testa fa 1-1 sull’ottimo assist di Quagliarella. Nel corso dell’interminabile assedio partenopeo (reazione nulla da parte degli uomini di Zaccheroni, che addirittura inserisce Grygera al posto di Del Piero), i due trovano ancora il tempo per collezionare il vantaggio: il ceco pennella, il numero 27 infila in spaccata. Nel finale c’è gloria anche per Lavezzi, inspiegabilmente lasciato solo al centro dell’area. Reti, tutte e tre, che evidenziano i limiti difensivi della Juventus edizione 2009/2010. Il Napoli e Quagliarella si sbloccano (la vittoria mancava da due mesi, l’attaccante non segnava dal 6 gennaio) agganciando i bianconeri al sesto posto, distante tre sole lunghezze dal traguardo Champions League. Stagione da dimenticare per Del Piero e compagni che a questo punto possono consolarsi pensando che sia effettivamente difficile fare peggio.
NAPOLI-JUVENTUS 3-1
7′ Chiellini (J), 51′ Hamsik (N), 72′ Quagliarella (N), 88′ Lavezzi. Al 47′ Hamsik manda alto un calcio di rigore.
NAPOLI (3-4-2-1) – De Sanctis; Grava, P.Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Pazienza, Gargano, Zuniga; Hamsik (82′ Cigarini), Quagliarella; Lavezzi (91′ Denis).
A disposizione: Iezzo, Rullo, Rinaudo, Aronica, Bogliacino. All.: Mazzarri.
JUVENTUS (4-4-2) – Manninger; Zebina, F.Cannavaro, Chiellini, Grosso; Camoranesi (62′ Diego), Melo, Poulsen (9′ Candreva), Marchisio; Del Piero (66′ Grygera), Amauri.
A disposizione: Pinsoglio, De Ceglie, Marrone, Trezeguet.
ARBITRO – Rizzoli
NOTE – Ammoniti Grava (N), Del Piero (J), Camoranesi (J), Zebina (J), Lavezzi (N). Al 47′ Hamsik manda alto un calcio di rigore. Gara iniziata con alcuni minuti di ritardo a causa dello spegnimento improvviso di alcuni riflettori dello stadio. Spettatori 60mila circa.