Inter-Barcellona: Boninsegna teme solo Ibra

Mourinho punta su Sneijder

Obiettivo Madrid. Con questo pensiero nella testa i nerazzurri si apprestano ad affrontare i campioni d’Europa del Barcellona nell’andata della semifinale di Champions League. L’Inter spera di conquistare la finale del ‘Bernabeu’ 38 anni dopo l’ultima volta: ma per farlo dovrà eliminare lo squadrone di Guardiola, favorito secondo i bookmakers per il bis dopo il titolo vinto a Roma la scorsa stagione. Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Roberto Boninsegna, che fu uno dei protagonisti dell’ultima finale di Coppa dei Campioni contro l’Ajax di Crujff.

Come vede la partita tra Inter e Barcellona?

“L’ostacolo è molto duro, perché i catalani al momento sono la squadra più forte del Mondo. L’Inter però può giocarsela con tutti e come si è visto nel derby contro l’Espanyol, se vengono aggrediti anche loro vanno in difficoltà. Rispetto a quando le due formazioni si sono incontrate nel girone eliminatorio, poi, le cose sono cambiate a favore dei nerazzurri: spero che riescano a centrare la finale”.

Josè Mourinho si è dato il 50% delle possibilità di passare il turno, è d’accordo?

“Si, è giusto che l’allenatore dell’Inter lo pensi e lo dica, anche perché i campioni non li ha soltanto il Barcellona“.

Nella sfida tra i due tecnici per chi vota Boninsegna?

Mourinho e Guardiola sono due grandi allenatori che siedono su due panchine molto importanti, ma non darei troppo peso a questo duello: in campo vanno le due squadre”.

Quali potrebbero essere gli uomini chiave del match di ‘San Siro’?

“Tutti pensano al fenomeno Messi, ma secondo me bisognerà stare attenti soprattutto all’ex Ibrahimovic. Nell’Inter, invece, direi Sneijder: i suoi assist potrebbero essere decisivi”.

Per lo scudetto, invece, l’Inter può ancora sperare nel controsorpasso sulla Roma?

“Quando sei dietro è sempre difficile perché non dipende solo da te: puoi anche vincerle tutte, ma se gli altri fanno lo stesso, non puoi farci nulla. Ora i giallorossi sono i favoriti“.

Obiettivo Madrid. Con questo pensiero nella testa i nerazzurri si apprestano ad affrontare i campioni d’Europa del Barcellona nell’andata della semifinale di Champions League. L’Inter spera di conquistare la finale del ‘Bernabeu’ 38 anni dopo l’ultima volta: ma per farlo dovrà eliminare lo squadrone di Guardiola, favorito secondo i bookmakers per il bis dopo il titolo vinto a Roma la scorsa stagione. Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Roberto Boninsegna, che fu uno dei protagonisti dell’ultima finale di Coppa dei Campioni contro l’Ajax di Crujff.

Come vede la partita tra Inter e Barcellona?

“L’ostacolo è molto duro, perché i catalani al momento sono la squadra più forte del Mondo. L’Inter però può giocarsela con tutti e come si è visto nel derby contro l’Espanyol, se vengono aggrediti anche loro vanno in difficoltà. Rispetto a quando le due formazioni si sono incontrate nel girone eliminatorio, poi, le cose sono cambiate a favore dei nerazzurri: spero che riescano a centrare la finale”.

Josè Mourinho si è dato il 50% delle possibilità di passare il turno, è d’accordo?

“Si, è giusto che l’allenatore dell’Inter lo pensi e lo dica, anche perché i campioni non li ha soltanto il Barcellona“.

Nella sfida tra i due tecnici per chi vota Boninsegna?

Mourinho e Guardiola sono due grandi allenatori che siedono su due panchine molto importanti, ma non darei troppo peso a questo duello: in campo vanno le due squadre”.

Quali potrebbero essere gli uomini chiave del match di ‘San Siro’?

“Tutti pensano al fenomeno Messi, ma secondo me bisognerà stare attenti soprattutto all’ex Ibrahimovic. Nell’Inter, invece, direi Sneijder: i suoi assist potrebbero essere decisivi”.

Per lo scudetto, invece, l’Inter può ancora sperare nel controsorpasso sulla Roma?

“Quando sei dietro è sempre difficile perché non dipende solo da te: puoi anche vincerle tutte, ma se gli altri fanno lo stesso, non puoi farci nulla. Ora i giallorossi sono i favoriti“.