Roma, aggredito un ragazzo gay

Ennesimo episodio di omofobia a Roma. Davanti ad un locale gay della Capitale, situato nei pressi del Colosseo, un 24enne omosessuale è stato colpito con calci e pugni da un gruppo di quattro ragazzi: l’aggressione si è verificata intorno alle 2.00 della notte tra martedì 25 e mercoledì 26 maggio ma solo oggi la notizia è stata resa nota da Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma. La vittima si è poi rivolta Gay help line, il numero verde antiomofobia, e ha deciso di denunciare l’episodio grazie al servizio di assistenza legale gratuita messo a disposizione dall’associazione. L’avvocato Daniele Stoppello riferisce infatti che, al grido di ‘frocio, frocio’, quattro italiani tra i 25 e i 30 anni hanno aggredito il suo assistito, lasciandolo poi in terra privo di sensi. Il ragazzo è stato ricoverato d’urgenza in ospedale: riportava diverse ferite, tagli e contusioni al volto e rischiava di perdere l’uso di un occhio. “Si tratta di lesioni gravissime -sottolinea Stoppello-E’ necessario fare piena luce su questa vicenda e, per questo, forniremo tutti i dettagli e gli elementi utili agli inquirenti per rintracciare i responsabili”.

Fabrizio Marrazzo lancia un appello alle forze dell’ordine “perché rintraccino i colpevoli di quest’aggressione così violenta. Sono troppi i casi di omofobia irrisolti: ad esempio quello della coppia gay aggredita a Campo de’ Fiori o del ragazzo aggredito sul bus notturno qualche settimana fa”. “Bisogna inoltre notare -prosegue ancore il responsabile romano dell’Arcigay- che gli aggressori sono sempre più spesso giovani. Le istituzioni devono impegnarsi quanto prima ad attuare una campagna di formazione ed educazione contro l’omofobia e la transfobia a partire dalle scuole, come avviene in molti altri paesi europei”.

Tatiana Della Carità