Il Sole 24 Ore fa successo con l’iPad: sul tablet scaricate undicimila copie in due giorni

Undicimila copie del Sole 24 Ore scaricate su iPad nei primi due giorni di lancio. La stragrande maggioranza in Italia, ma anche nel resto del mondo. A partire dagli Stati Uniti, seguiti da Svizzera, Inghilterra, altri paesi europei, Giappone, Canada, Nuova Zelanda, Argentina e Thailandia. «Sono a New York per motivi di lavoro e questa mattina ho letto il Sole 24 Ore su iPad mentre bevevo un caffè – racconta Luigi Gubitosi, 49 anni, amministratore delegato di Wind -. Da sempre ho l’abitudine di leggere i quotidiani appena sveglio. Quando è possibile vado in edicola. Con l’iPad leggere i giornali italiani quando sono all’estero, o quelli stranieri in Italia, diventa semplicissimo. È completamente cambiato il modo di tenersi informati».

I lettori del Sole 24 Ore possono scaricare la versione per iPad, gratuitamente, dall’App Store di Apple. La copia integrale del quotidiano, e i suoi allegati, sono disponibili nel chiosco virtuale dalle 7 di ogni mattina. La preghiera del mattino dell’uomo moderno – così definiva la lettura dei quotidiani il filosofo Hegel – oggi ha anche lo schermo lucido di un tablet e lo sfoglio rapido delle pagine con un tocco di dita. Il quotidiano digitale resta gratuito per le prime due settimane grazie alla sponsorizzazione di Telecom Italia, poi vengono proposte diverse modalità di abbonamento. «L’utilizzo è estremamente semplice – continua Gubitosi – e il modello di business indica la direzione del futuro per la fruizione dei contenuti. La qualità ha un costo e va pagata, altrimenti è difficile che i clienti le diano un valore». La lettura su iPad, aggiunge, «è completamente diversa da internet, molto fisica, ricorda la carta a cui resto tradizionalmente affezionato. Per mio figlio, che ha 12 anni e vive su internet, il tablet rappresenta un salto di qualità».

Si può sfogliare il giornale e leggere gli articoli mantenendo l’aspetto di quello che tenete in mano oppure, toccando lo schermo in corrispondenza dei titoli, passare al formato testo, che non necessita di ingrandimenti e si presta a una lettura più semplice.

Daniele Della Seta, 29 anni, private equity analyst di SanPaolo Imi Fondi Chiusi Sgr aspettava «con ansia» l’applicazione del Sole 24 Ore sul tablet di Apple. «Prendo più o meno cinque treni Eurostar a settimana, non sono spesso davanti alla scrivania. Ora riesco a leggerlo dovunque mi trovi. Mi piace la possibilità di salvare in maniera semplice gli articoli che mi interessano. Quello che cambia è soprattutto il rapporto logistico, non tanto il rapporto con i contenuti».
La nuova applicazione è utilizzabile anche su iPhone. Le copie acquistate, e dunque i crediti, si possono leggere sul tablet o sul telefonino di Apple a scelta. Il quotidiano è scaricabile gratuitamente per le prime due settimane, poi una copia costerà 0,79 euro, sette copie 4,99 euro, trenta 19,99 euro e l’abbonamento a 365 edizioni 239,99 euro. Per passare alle notizie in tempo reale del Sole24ore.com basta muoversi sul display del tablet con un polpastrello.

Per Marco Brambilla, 33 anni, amministratore delegato di Common Sense, azienda milanese che opera nell’It, «la lettura del Sole 24 Ore su iPad è molto comoda. Evito di fare coda o cercare un’edicola e sfoglio il giornale sul treno tra Pavia e Milano. Prima per segnalare un articolo via mail ai colleghi dovevo mandare titolo e numero di pagina via mail. Ora lo inoltro direttamente. Se non riesco a leggerlo la mattina lo appunto su “preferiti”. Poi lo leggo con calma, la sera».

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