Dopo l’appuntamento di Cremona il 22 luglio scorso, è partita oggi alle 15.30, a Napoli, la manifestazione nazionale di Confagricoltura che prosegue la sua mobilitazione per ribadire i temi caldi che non hanno avuto risposta dalla manovra economica del Governo, come ”la stabilizzazione della fiscalizzazione degli oneri sociali”.
”Siamo dalla parte giusta – sottolinea il presidente nazionale di Confagricoltura, Federico Vecchioni – quella dell’agricoltura e degli agricoltori”. L’appuntamento, spiega una nota di Confagricoltura, e’ fissato al Palapartenope e si prevede l’arrivo di 10.000 agricoltori, provenienti in questo caso dalle regioni del Centro Sud ma con delegazioni da tutte le province italiane.
A Napoli, come a Cremona, interverranno rappresentanti del mondo politico di tutti gli schieramenti. Confagricoltura Foggia partecipera’ all’evento in maniera massiccia: previsti, infatti, ben 10 pullman ed oltre una decina di auto private per complessivamente circa 600 manifestanti.
”Quelle che chiediamo al Governo sono risorse ragionevoli – dice Vecchioni -. Concederle e’ solo un fatto di volonta’ politica. Gli agricoltori sono esausti, l’obiettivo della coesione sociale non puo’ valere solo per l’industria. Un milione e quattrocento mila persone che lavorano in agricoltura devono essere ascoltate”.
”La cifra che chiediamo – conclude – 350 milioni di euro per dare una possibilita’ di futuro alle imprese agricole, e’ pari a quella che si e’ stanziata in una sola notte per salvare Alitalia”.
(Fonte Asca- rut/map/alf)
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