
Foggia, 4 ago. Atti osceni sulla spiaggia. È l’accusa nei confronti di uomo di 33 anni, L.O., di Venosa, in provincia di Potenza, arrestato ieri da agenti del Commissariato di Polizia di Manfredonia, in provincia di Foggia, lungo il litorale di Siponto. Deve rispondere anche di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Su quella spiaggia erano stati segnalati altri episodi analoghi. Verso le 16,30 circa, le urla di alcune donne, hanno fatto giungere sul posto una pattuglia della Polizia, appostata nella zona, che ha scovato dietro a un cespuglio un uomo, con i pantaloncini abbassati, che si stava masturbando. Nonostante l’invito a ricomporsi e a fornire le sue generalità e il tentativo dei poliziotti di coprirlo con un telo, vista la presenza di donne e bambini, ha continuato a mostrarsi e ha inveito contro gli agenti, quindi li ha colpiti con calci e pugni. L’uomo, approfittando della confusione, ha anche tentato la fuga verso la sua auto ma nel parcheggio è stato placcato dopo una colluttazione. I poliziotti sono rimasti leggermente contusi. Intanto le signore che avevano indicato agli agenti l’esibizionista erano sparite per cui gli agenti non sono riusciti a identificare alcun testimone. Dato che l’episodio accaduto non è isolato, la Polizia fa appello a chiunque abbia subito molestie a rivolgersi al Commissariato di Manfredonia.
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