ROMA, 6 AGO – Tanti giovani, un pò di Juve, spariti i campioni del mondo, e spazio alla fantasia. Parte domani l’era Prandelli quella che il nuovo Ct chiamato per il dopo Lippi inaugura con le sue prime convocazioni per l’amichevole di martedì 10 a Londra contro la Costa d’Avorio. C’è attesa per vedere che identità avrà la nuova nazionale targata Cassano e Balotelli, anche se Prandelli ha già chiarito che questa convocazione avrà molto dello sperimentale. E tutto lascia intendere che per le prime partite ufficiali a settembre contro Estonia e Far Oer il giovane attaccante dell’Inter sarà lasciato alla sua Under 21. Ma domani sarà una storia diversa: per questa volta la lista degli azzurri per la Nazionale A non sarà anticipata di un giorno da quella dei baby azzurrini di Casiraghi, segno che Prandelli vuole pescare a piene mani nella nazionale giovanile e sta valutando con Casiraghi. Viviano, De Silvestri, Ranocchia, oltre naturalmente a Balotelli, gli azzurrini candidati al salto. Prandelli dovrebbe pescare parecchio dalla Juve chiamando con Chiellini e Bonucci (tra i pochi reduci di Sudafrica 2010 presenti la domenica a Coverciano) anche Marchisio, Pepe e probabilmente Amauri: per ora dovrebbe esser lui l’unico oriundo, o «nuovo italiano» come li ha ribattezzati il Ct, a vedersi aprire le porte azzurre. Tra ritiri, infortuni e forma ancora non pienamente raggiunta, molti campioni del mondo lasciati a casa. Buffon e Criscito sono fermi per problemi fisici, Pirlo e Gilardino non ancora al top, così la fascia di capitano dovrebbe essere destinata a De Rossi. Si è guadagnato invece un posto Quagliarella, piccolo eroe degli ultimi minuti di Italia-Slovacchia. Tra i tanti nomi di nuovi nel taccuino del Ct, il portiere Siriqu, e i terzini Molinaro e Motta. Da subito spazio solo al primo dei tre.
Ansa