TRAPIANTI / Staminali, test positivi su topi paralizzati

TRAPIANTI – Studi precedenti si erano concentrati sulla possibilita’ di utilizzare le cellule staminali nella fase acuta di lesioni alla colonna vertebrale.

Un periodo immediatamente successivo al trauma, quando e’ ancora possibile tentare l’uso di farmaci per limitare il danno neurologico. Con la nuova ricerca, l’equipe coordinata da Aileen Anderson e Brian Cummings del Sue and Bill Gross Stem Cell Research Center dell’ateneo di Irvine e’ intervenuta invece durante la fase successiva al danno acuto, quando l’infiammazione post-trauma si e’ stabilizzata e i medicinali non possono piu’ nulla.

Gli scienziati hanno trapiantato cellule staminali neurali umane in topi 30 giorni dopo la lesione che ha causato negli animali la paralisi delle zampe posteriori. Dopo l’iniezione, le staminali umane si sono differenziate in cellule del tessuto nervoso, oligodendrociti e neuroni allo stadio iniziale che sono poi migrati nella zona danneggiata della spina dorsale.

Tre mesi dopo, sottoposti a due test separati di funzionalita’ motoria, rispetto a un gruppo di topi controllo i roditori trattati con le staminali mostravano un recupero stabile ed erano tornati a camminare.

Adnkronos