ITALIA-LIBIA – Dopo lo stupore suscitato nelle visite precedenti con le famose “amazzoni”, con le 200 ragazze ribattezzate “gheddafine” a cui ha dato lezioni di Corano e con l’immancabile tenda beduina, che quest’anno verrà innalzata a via Nomentana, iniziano a trapelare i particolari più curiosi della nuova visita in Italia del Colonnello Muammar Gheddafi, che domani sarà a Roma in occasione del secondo anniversario del Trattato di Amicizia italo-libico. Già le notizie sul suo arrivo sono spiazzanti.
Inizialmente previsto per domenica sera, è stato anticipato a sabato alle 12.30, ma resta per ora oscuro il programma per il primo giorno e mezzo a Roma, celato sotto la generica dicitura “privato”.
Da Tripoli sono in arrivo con un volo speciale 30 cavalli berberi che sfileranno per l’anniversario del Trattato, firmato il 30 agosto di due anni fa a Bengasi.
I quadrupedi hanno già messo in allarme i carabinieri che li prenderanno in consegna, preoccupati per l”alto rango’ degli animali e per il loro particolare regime alimentare, che sembra essere molto diverso da quello dei cavalli europei. “In Germania – ha dichiarato il colonnello Francesco Ferace – gli animali vogliono il fieno bagnato, in Libia non so”.
La visita del leader libico sarà anche un’occasione per rinsaldare ulteriormente i rapporti tra Italia e Libia, due Paesi alleati sullo scacchiere internazionale, come testimoniano l’attività delle società italiane nel Paese nordafricano e i frequenti interventi del fondo sovrano di Tripoli nei capitali azionari delle banche italiane.
Il programma della visita a Roma di Gheddafi, ancora in via di definizione e suscettibile come al solito di stravolgimenti all’ultimo momento, prenderà il via ufficialmente lunedì pomeriggio.
Il Colonnello presenzierà alle 17, assieme al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a un convegno all’Accademia libica, vicino a via Cassia, sui rapporti tra l’Italia e il Paese nordafricano e ad una mostra fotografica che rappresenta la storia della Libia dagli anni precedenti l’invasione italiana fino alla firma del Trattato di Amicizia.
La visita entrerà nel vivo nelle ore successive, quando Berlusconi e Gheddafi si trasferiranno alla caserma dei Carabinieri “Salvo D’Acquisto”, dove in serata avranno inizio i festeggiamenti veri e propri.
Prima dello spettacolo equestre in programma, il presidente del Consiglio offrirà al leader libico l’iftar, il pasto di fine digiuno del mese di Ramadan, il cui menù è al momento top secret. Lo scorso anno, in occasione delle celebrazioni a Tripoli del primo anniversario del Trattato, dopo il tramonto Berlusconi e Gheddafi cenarono a Tripoli mangiando cous cous e carne di montone.
Dopo la cena alla ‘Salvo D’Acquisto’, Berlusconi e Gheddafi assisteranno all’esibizione dei 30 purosangue berberi, che eseguiranno una coreografia spettacolare preceduta dal Carosello dei Carabinieri con le sue storiche figure.
A margine della visita a Roma, è possibile che il leader libico incontri Paolo Scaroni, come lo stesso amministratore delegato di Eni ha lasciato intendere ieri. “Non so però se sarà possibile un incontro privato – ha spiegato l’a.d. – perché il motivo della visita è la celebrazione del trattato Italia-Libia”.
Non è da escludere, infine, che Gheddafi, come è accaduto in occasione della visita per il vertice Fao del novembre 2009, decida per un fuori programma, mescolandosi alla gente per le strade di Roma.
Fonte: Adnkronos