TRIESTE – Sarebbe stato il proprietario, un giovane di 24 anni, a far affogare, con sei chili di ferro al collo, un cane di razza american bulldog, il cui cadavere era stato trovato l’altro ieri sul lungomare di Muggia (Trieste).
Ad accertarlo è stata la polizia del locale commissariato, che ha denunciato C.L., residente nella cittadina giuliana, per l’uccisione dell’animale.
Il cane – inizialmente scambiato per un pitbull – aveva al collo un microchip che dagli accertamenti è risultato appartenere all’anagrafe canina dell’Austria, dove il proprietario risiedeva fino a quattro mesi fa.
Il giovane ha dapprima raccontato agli investigatori di aver ceduto l’animale a un conoscente, del quale però non è stato in grado di fornire alcun recapito. Alcuni testimoni lo avevano visto portare a spasso il cane pochi giorni prima. Il sostituto procuratore di Trieste, Federico Frezza, ha quindi autorizzato gli agenti a perquisire l’abitazione del ventiquattrenne, dove sono stati scoperti altri tre pesi uguali a quelli trovati al collo del cane annegato.
Fonte: Ansa