LE TANGENZIALI DI MILANO TUTTE A PAGAMENTO? / La proposta arriva da Guido Podestà, presidente della provincia milanese

LE TANGENZIALI DI MILANO TUTTE A PAGAMENTO? – L’idea è arrivata da Guido Podestà, presidente della provincia milanese. Il pedaggio avrebbe una doppia valenza: diminuire il traffico veicolare, abbassando di conseguenza lo smog, e finanziare il prolugamento della linea della metropolitana verso l’hinterland. Il vicesindaco di Milano De Corato ha dichiarato che valuterà la proposta ma è sembrato scettico al riguardo. 

Tutte le tangenziali milanesi potrebbero diventare a pagamento: parola di Guido Podestà. Il presidente della provincia di Milano torna a voler svuotare le tasche degli automobilisti lombardi.

Ogni giorno 700-800mila veicoli entrano a Milano percorrendo, in larga percentuale, le tangenziali. Si tratta di intercettare il traffico spostando fuori città i punti di interscambio gomma-ferro ha dichiarato Podestà. Secondo il presidente della provincia i nuovi pedaggi servirebbero a diminuire il traffico automobilistico e finanziare la nuova linea della metropolitana.

Lo smog crescerà ulteriormente, perché il traffico continuerà a scaricarsi su Est, Ovest e Nord, aree già congestionate: questa è la previsione di Podestà se non verranno introdotti i nuovi pedaggi. Se il nuovo balzello economico dovrà essere attentamente vagliato sulla futura tangenziale Est esterna è già tutto deciso: i lavori sono appena iniziati e sarà obbligatoriamente a pedaggio perchè viene realizzata in project-financing conclude il presidente della provincia.

A Milano l’idea di Podestà non è stata accolta con entusiasmo: Esamineremo il progetto. Sottolineo, però, che Milano ha realizzato la linea 2 del metrò fino a Cologno Monzese con soldi suoi, senza tasse di scopo ha dichiarato Riccardo De Corato, vicesindaco del capoluogo lombardo.

Per fortuna non tutte le amministrazioni non minano alle tasche degli automobilisti italiani: la provincia e il comune di Roma sono contrari all’introduzione del pedaggio sul Grande Raccordo Anulare e sono pronti a fare un nuovo ricorso al TAR per bloccare il nuovo pagamento.

Podestà però sottolinea come non si possa paragonare la situazione romana a quella lombarda: Le tangenziali milanesi sono in concession e secondo una direttiva europea, l’utilizzo di strutture in concessione deve essere legato alla corresponsione di un pedaggio. Su questo dobbiamo ragionare.

Siete favorevoli a pagare un nuovo pedaggio per percorrere una tangenziale perennemente congestionata?

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