BOSSI AVVERTE LA LEGA: “BERLUSCONI E’ AL TRAMONTO, PRESTO GOVERNO TECNICO ED ELEZIONI” – Umberto Bossi, leader della Lega Nord e ministro in carica per le Riforme, ha riunito ieri in via Bellerio lo stato maggiore del suo partito dando sfogo alla sua rabbia e insoddisfazione verso il premier Berlusconi. Un’insoddisfazione dovuta, a detta del Senatur, causata dalla scarsa attività del Governo a fronte degli impegni presi dal premier Berlusconi, di cui è rimasto il principale alleato politico, ma di certo non è una coincidenza se queste lamentele giungono in tempi di cicloni mediatici, come quello che sta travolgendo il presidente del Consiglio, reo morale di far adescare donne e ragazzine per le sue feste private…
“Dobbiamo prepararci, il Governo tecnico è alle porte – è la frase che ‘Repubblica’ attribuisce a Bossi nel corso della riunione con ministri e capigruppo leghisti- e noi andremo all’opposizione. Per certi versi è pure un bene. Il redde rationem ci sarà a gennaio: Silvio cadrà e noi andremo all’opposizione e ci resteremo. Mi parlano anche di un Governo Tremonti: non esiste. Il Governo tecnico durerà poco e a noi stare un pò all’opposizione prima di tornare ad elezioni ci potrà anche servire: ci rigenererà”.
Bossi, riferiscono i due principali quotidiani italiani “Corriere della Sera” e “laRepubblica”, avrebbe spiegato la convinzione che l’esperienza di Governo Berlusconi sia al tramonto non solo e non tanto per il caso Ruby e il costume di vita del Premier (al quale non avrebbe peraltro mancato di lesinare critiche e attacchi per la gestione del caso della minorenne marocchina, a partire dalla telefonata in Questura per aiutarla) ma soprattutto per la convinzione che l’accelerazione di Fini sulla costruzione del nuovo partito di centrodestra e della triangolazione sempre più stetta fra Presidente della Camera, Casini, vertici del Pd siano il segno che a breve Fli staccherà la spina. E in vista della prossima campagna elettorale la Lega pensa a valutare se giocare d’anticipo o prendere lei una nuova iniziativa da proporre a Berlusconi.
Luigi Ciamburro