Attentati anarchici in Grecia, un pacco-bomba era diretto a Berlusconi

ATTENTATI ANARCHICI IN GRECIA, PACCO-BOMBA CONTRO BERLUSCONI – Il movimento anarchico greco torna a farsi sentire. E lo fa con una serie di attacchi incendiari contro un ufficio elettorale, in vista del voto amministrativo del 7 novembre, e contro una decina di autovetture. Questi gesti dimostrativi sono stati compiuti durante le prime ore dell’alba di oggi in alcuni quartieri di Atene e sono stati in parte rivendicati da un anonimo movimento che chiede ”la liberazione di tutti i compagni imprigionati”.

 Gli attacchi fanno seguito alla nuova ondata di pacchi bomba degli ultimissimi giorni, fra cui uno al premier italiano Silvio Berlusconi, neutralizzato a Bologna, che la polizia sospetta essere opera dell’organizzazione anarco-insurrezionalista  ‘Cospirazione dei nuclei di fuoco’. E le forze di sicurezza hanno dichiarato un allarme generale e lanciato una vera e propria caccia all’uomo. Due giovani di 22 e 24 anni arrestati lunedi’ sono stati incriminati per appartenenza a banda armata e compariranno domani davanti al giudice; la polizia ricerca ora altre persone che si ritiene siano collegate agli attacchi dinamitardi.

Le autorita’ greche hanno sospeso per 48 ore tutti i trasporti di posta aerea per poter verificare l’eventuale presenza di altri plichi esplosivi. L’incendio all’alba di oggi dell’ufficio elettorale e’ stato rivendicato in modo anonimo su internet, mentre il movimento anarchico continua a denunciare ”il terrorismo di stato” e ”la campagna di arresti” contro membri dichiarati o presunti dei gruppi anarco insurrezionalisti Lotta Rivoluzionaria, incluso il capo Nikos Maziotis, e Cospirazione dei Nuclei di Fuoco, ma anche in generale contro gli anarchici imprigionati, incluso l’italiano Alfredo Bonanno di 73 anni, autore di numerosi scritti politici e incarcerato in Grecia con l’accusa diconcorso in rapina, sebbene il vero autore del reato abbia discolpato l’anziano uomo.

Luigi Ciamburro