WIKIPEDIA: JIMBO WALES LANCIA APPELLO PER RACCOLTA FONDI – Wikipedia, l’enciclopedia libera online più famosa al mondo, certificata anche da Wired.it che l’ha definita attendibile come Umberto Eco, chiama nuovamente a raccolta gli utenti della rete per «sostenere e proteggere» il lavoro dell’enciclopedia. A scendere in campo è proprio il fondatore Jimmy ‘Jimbo’ Wales con un messaggio diretto agli utenti: «ogni anno, in questo periodo, ci facciamo vivi per chiedere a te e a tutti i membri della comunità di Wikipedia di aiutarci a sostenere il nostro progetto comune con una piccola donazione di 20, 35, 50 euro o quello che vuoi o puoi dare». L’appello è una lettera aperta, visibile attraverso un banner presente in ogni pagina del sito; basta cliccare il banner per leggerlo.
Il tetto di fondi da raggiungere, secondo indiscrezioni in rete, sarebbe 16 milioni di dollari, esattamente il doppio rispetto a quelli raccolti lo scorso anno quando si era registrato un pericoloso esodo di quasi 50 mila volontari – indispensabili per alimentare e aggiornare le pagine del sito – tanto che lo stesso Wales si era dichiarato possibilista sull’introduzione, in un ipotetico futuro, anche della pubblicità, che si sa porta soldi. Su questo piano, invece, c’è un dietrofront totale, visto che la chiamata a raccolta di Wales ha proprio come punto principale il concetto che «insieme si può riuscire a mantenere il sito gratuito e libero dalla pubblicità».
«Ogni mese più di 380 milioni di persone usano Wikipedia, quasi una su tre di tutte quelle che si connettono a Internet – sottolinea Wales -. È il quinto sito web più popolare del mondo. I primi quattro sono stati creati e vengono mantenuti grazie a miliardi di dollari di investimenti, a enormi staff aziendali e a continue campagne di marketing. Wikipedia invece è qualcosa di completamente diverso da un sito web commerciale. È il risultato del lavoro di una comunità, scritta da volontari un pezzettino per volta». «Niente pubblicità, nessun guadagno, nessun obiettivo finale recondito», ribadisce dunque il fondatore nell’appello, alla cui destra appaiono chiare le modalità di contribuzione nel caso in cui fosse venuta voglia di mettere mano al portafoglio. Si può donare tramite carta di credito, bonifico bancario, Paypal e si può anche beneficiare della deducibilità fiscale.
«Wikipedia dimostra come la gente come noi possa fare cose straordinarie. Persone come noi scrivono Wikipedia, una parola dopo l’altra. Persone come noi la aiutano a sostenersi, una piccola donazione per volta. È la prova di come insieme abbiamo la possibilità di cambiare il mondo», questa la conclusione del messaggio accorato di Jimmy Wales, che ci mette pure la faccia. Il fondatore è consapevole che se venisse a mancare l’ossigeno dei donatori, la piattaforma potrebbe chiudere i battenti anche temporaneamente, come è accaduto qualche mese fa a Wikileaks (da qualche settimana agli onori della cronaca), che è tutt’altro rispetto a Wikipedia, ma che si regge proprio grazie alle donazioni dei suoi sostenitori.
Valeria Bellagamba