SCUOLE APERTE A NATELE – I ragazzini giocheranno e faranno i compiti, seguiti da educatori di cooperative esterne. «Molti genitori non possono permettersi le vacanze e lavorano per arrotondare, oppure vanno in ferie in altri periodi dell´anno. È una nuova esigenza e li vogliamo aiutare», dice Giovanni Del Bene, preside dell´elementare Cadorna, dove 60 dei 500 iscritti saranno a scuola dal 27 dicembre al 7 gennaio, giorni di festa esclusi. Dalle 8.30 alle 18 potranno fare sport e disegnare in gruppo. Il prezzo: 12 euro al giorno, quanto chiede una baby sitter per un´ora e mezza.
Il periodo di apertura varia da scuola a scuola, fino al caso dell´elementare di via Massaua dove si faranno giochi e compiti dal 22 dicembre al 10 gennaio. Le famiglie pagheranno 15 euro al giorno, con sconti per chi ha più figli o un basso reddito. […]Il punto debole dell´esperimento lombardo, nato dalla creatività dei presidi e approvato dal provveditorato, è il fatto che la società comunale che serve le mense scolastiche va in vacanza. E le scuole per il pranzo si arrangiano, facendo portare i panini da casa, e si risparmia, o affidandosi a catering, da 5 o 6 euro al giorno.
[…] Per lo psichiatra dell´infanzia Gustavo Pietropolli Charmet, «sono iniziative bellissime, che aiutano i ragazzini a scoprire una scuola senza voti, prove e ansia. In una società in cui si lavora troppo, simili progetti sono il futuro, anche per sottrarre i bimbi alla solitudine della tv». Domenico Pantaleo, segretario di Flc Cgil, mette in guardia: «L´idea è buona, ma le scuole devono vigilare sulla serietà delle cooperative a cui sono affidati i bambini».