JUVENTUS -MANCHESTER CITY – «Non è vero che faremo giocare solo i giovani». La Juventus è già fuori dall’Europa League ma il tecnico bianconero Gigi Del Neri non ha intenzione di snobbare la sfida in programma domani contro il Manchester City. La sfida non conta per la classifica del girone ma rimane comunque una partita di cartello. «Ovviamente, in questo momento, la gara di Chievo per noi è più importante, ma cercheremo comunque di fare una partita dignitosa, perchè abbiamo la forza e la qualità per fare un buon risultato e poi vorremmo vincere una partita in questo girone», dice Del Neri, che apporterà modifiche alla formazione titolare. «Grygera potrebbe esserci e Legrottaglie giocherà sicuramente. Meriterebbe di farlo ogni domenica», dice pensando in particolare alla difesa. «A centrocampo Melo e Sissoko potranno essere della partita», aggiunge offrendo indicazioni chiare sulla coppia che verrà schierata in mezzo al campo. I giovani potrebbero trovare spazio soprattutto in attacco. «Boniperti? Sarà tra i convocati e per lui, così come per Giannetti, Camilleri, Buchel, Giandonato potrebbe esserci la possibilità di giocare, magari entrando a gara in corso. Vedremo come andrà la partita», dice il tecnico. «Affrontiamo una squadra di spessore, al momento seconda in campionato, con giocatori fantastici e allenata molto bene. Ci vorrà una Juve tosta e sarà una bella partita. Le due squadre non hanno niente da chiedere al risultato, ma giocheranno una sfida degna dei loro nomi», dice Del Neri presentando la sfida. L’Europa League non ha riservato grosse soddisfazioni al calcio italiano. «Usciamo ridimendionati? Io guardo alla Juventus: noi ne usciamo sì, ma non ridimensionati. Non abbiamo mai perso e anzi abbiamo fatto un’ottima figura a Manchester, o in Polonia, dove abbiamo cercato di vincere nonostante le condizioni ambientali proibitive», dice l’allenatore della Vecchia Signora. «Credo che la mia squadra abbia fatto un’ Europa League più che dignitosa, per di più affrontando diverse partite in un momento di costruzione». Il lavoro di Del Neri sta pagando e il presidente Andrea Agnelli ha riconosciuto al tecnico i giusti meriti: «I complimenti fanno sempre piacere, specie quelli del presidente che stimo molto ed è una figura importante per la Juventus. Significa che ha scelto bene e sono felice di dargli ragione. Questo è anche merito dei giocatori e dei miei collaboratori». «Non sono solo io a lavorare, sono in tanti a formare un gruppo unito che quotidianamente è impegnato per il bene della Juventus», conclude Del Neri