
EVEREST RIPULITO DAI RIFIUTI – Da più di un mese una spedizione di sherpa nepalesi sta affrontando l’arduo compito di ripulire la vetta dell’Everest dai rifiuti. Fino a questo momento sono state portate via più di otto tonnellate di spazzatura, ma il lavoro è solo all’inizio, perché sulla montagna più alta del mondo restano ne altre cinquanta. Gli scalatori hanno recuperato rifiuti di ogni tipo, dalle bombole di ossigeno alle lattine vuote, dalle vecchie tende alle parti di elicotteri. Il leader del gruppo, Pasang Sherpa, ha spiegato come si sono svolte le operazioni di recupero fino a questo momento. “Diciannove di noi – ha detto – hanno lavorato sopra il campo base della montagna ogni giorno per più di sette ore. Ognuno era caricato con almeno 30 chilogrammi di rifiuti”, che sono stati poi portati al villaggio di Namche Basar, nel sud est del Nepal, con l’ausilio di settantacinque buoi.
La vetta dell’Everest venne raggiunta per la prima volta dal neozelandese Edmund Hillary e dal nepalese Tenzing Norgay nel 1953. Venticinque anni dopo l’italiano Reinhold Messner e l’austriaco Peter Habeler raggiunsero per la prima volta il ‘tetto del mondo’ senza utilizzare l’ossigeno.
Redazione online