Cina: monaco pro-Dalai Lama si uccide per indipendenza del Tibet

CINA – Dawa Tsering è il sesto monaco tibetano dall’inizio dell’anno ad essersi cosparso di benzina e ucciso per protesta contro il regime cinese. Mentre si dava fuoco dinanzi ad una folla di persone, il religioso buddhista ha urlato slogan in favore dell’indipendenza della sua terra e del Dalai Lama, leader spirituale tibetano in esilio in India. I presenti hanno tentato di spegnere le fiamme, ma una volta giunto in ospedale il monaco 31enne ha rifiutato le cure sanitarie ed è in breve deceduto. L’episodio è avvenuto nella provincia cinese del Sichuan, nel sudovest della Cina, già teatro in passato di simili proteste, dieci negli ultimi mesi, di cui cinque letali. L’ultimo caso soltanto una settimana fa, quando una suora si era uccisa dandosi fuoco nella prefettura di Ngaba.

 

Luigi Ciamburro