
SCONTRI CAMERA – Scontri in Aula. vera e propria scena pietosa alla Camera stamane quando Lega e Fli sono stati protagonisti di scontri tutt altro che diplomatici. Tutto è iniziato quando il leghista Marco Reguzzoni ha mosso un attacco verbale nei confronti del presidente della Camera Gianfranco Fini. Il leader di Fli ieri è stato ospite della trasmissione Ballarò, sottolineando la posizione della Lega ma ricordando a tutti che la moglie del capo della Lega, Umberto Bossi, ha ottenuto la pensione alla ‘memorabile’ età di 39 anni.
Raguzzoni stamane, durante la seduta, ha tenuto a precisare che quella di Fini è stata “una caduta di stile” e che per questo “non possa ricoprire il seggio più alto di rappresentante del Parlamento“. Per evitare che la situazione si surriscaldasse troppo Rosy Bindi, il presidente di turno, ha deciso così di sospendere la seduta quando i cori erano già alti in Aula, con i componenti della Lega che gridavano ‘dimissioni, dimissioni’ e Italo Bocchino, vicepresidente di Fli, che esprimeva le sue considerazioni in merito.
Intanto Silvio Berlusconi e Lega Nord alla fine hanno trovato un minimo accordo sulle pensioni e, dopo una giornata ricca di trattative e contatti, il senatur ha consentito una minima apertura: l’età pensionabile delle donne sarà innalzata fino a 67 anni entro il 2026, ma sulle pensioni di anzianità Bossi resta irremovibile: “Sono sempre stato contrario a far pagare 10 volte chi ha già pagato”.
Redazione online