ROMA LUIS ENRIQUE – La Roma gioca bene, ma perde. Cosa succede alla squadra di Luis Enrique che alterna ciniche vittorie a scossoni imprevisti? Il Genoa di Malesani ottiene tre punti in chiusura, nello stesso modo in cui fece a Torino contro la Juventus anche se in quel caso si parlò di pareggio.
I giallorossi sono costretti a correre ai ripari, costretti a subire l’ennesimo ko che blocca la loro volata. Colpa di un tecnico troppo presuntuoso e convinto, ancora, di poter adattare un calcio prettamente spagnolo al nostro campionato. E’ così che sbaglia nel mettere tre punte leggere nel primo tempo e così che sbaglia sbilanciando la squadra nella ripresa per vincere la partita.
Al resto ci pensa Stekelenburg che tanto sta ricordando un altro portiere olandese che in Italia deluse, ossia Edwin Van Der Sar. Ed è una coincidenza se i giallorossi ricordano con felicità il portiere ex Juve che gli regalò uno Scudetto. Stekelenburg è sicuramente un buon portiere, ma finqui ha regalato più papere che grandi parate. In Italia si sa che per i numeri uno è sempre difficile, basti ricordare cosa successe al povero Eduardo la scorsa stagione.
Per il resto i tifosi giallorossi sono esaltati dal gioco frizzante di questa Roma, senza rendersi conto che con questo ritmo purtroppo la loro squadra non si potrà piazzare nelle prime posizioni utili alla Champions League.
Luis Enrique dovrebbe fare un bagno di umiltà, per tornare a dare al calcio giallorosso oltre al gioco anche i risultati.
Matteo Fantozzi
