STATO EMERGENZA PER ZONE ALLUVIONATE – Il Consiglio dei Ministri, convocato oggi in via straordinaria, ha deliberato lo stato di emergenza nelle zone della Liguria e della Toscana colpite dall’alluvione di martedì scorso. Per i primi interventi sono stati stanziati subito 65 milioni di euro, come ha dichiarato il Ministro per le Infrastrutture, Altero Matteoli, al suo arrivo ad Aulla, cittadina della Lunigiana, in provincia di Massa Carrara, tra le più colpite dall’alluvione e dove sono morte due persone.
Più pesante il bilancio delle vittime in Liguria, dove nelle Cinque Terre, in provincia di La Spezia, sono morte cinque persone, l’ultima vittima è stata appena recuperata a Borghetto Vara, dove già c’erano stati quattro vittime. Il numero complessivo dei morti per l’alluvione è pertanto salito a sette. Sono sei invece i dispersi: tre a Vernazza, ancora due a Borghetto e uno a Monterosso, sempre nelle Cinque Terre.
L’ultimo corpo recuperato appartiene ad un cittadino romeno che è stato ritrovato all’alba sotto le macerie di uno degli edifici crollati a Cassana, frazione di Borghetto Vara. Il piccolo comune della Val di Vara registra, così, il numero più alto di vittime.
Nel frattempo, mentre le operazioni di soccorso vanno avanti, sono state riaperte le autostrade A12 e A15, anche se a senso unico alternato. Da ieri sera è stata riaperta anche la linea ferroviaria Genova-La Spezia, nel tratto compreso tra Monterosso e Corniglia.
In Liguria gli sfollati sono oltre 300 e alcune frazioni sono ancora isolate.
Redazione