INTERVISTA SIMONA MARCHETTI – Cara Simona, lieti di ospitarti su Direttanews. La 10° giornata di Serie A vede scontrarisi 4 big del nostro campionato: Inter-Juventus e Roma-Milan. Dacci un commento personale su come saranno questi due match….
Per quanto riguarda Roma-Milan, concordo con Allegri quando la definisce una sfida “che vale lo scudetto” perché si affrontano due delle possibili pretendenti al titolo, visto che il Milan ha solo due punti di distacco dalla Juventus. Mi aspetto una gara combattuta ma bella, perché il gioco della Roma di quest’anno è senz’altro più spettacolare di quello degli anni passati, mentre il Milan con Boateng è tutta un’altra cosa e ora che ha trovato pure un Nocerino in più credo che Allegri sia riuscito a sopperire alla mancanza di Pirlo e a dare ugualmente “luce” alla squadra. Quanto a Inter-Juventus, mi auguro che le polemiche relative agli arbitri che hanno caratterizzato gli ultimi giorni non influiscano sulla partita né sui tifosi, perché c’è già abbastanza tensione attorno al cosiddetto “derby d’Italia” per via di Calciopoli e delle sue scorie. Temo in un pareggio, che servirebbe pochissimo all’Inter e forse anche poco alla Juventus, e spero non sia una gara esasperata dalla tattica per il timore della sconfitta, anche se con Conte la Juve gioca sen’altro un altro tipo di calcio. Di certo l’Inter non può permettersi altri passi falsi non tanto per la classifica (anche se un occhio va sempre buttato) quanto per le ripercussioni psicologiche sulla squadra, che quest’anno mi sembra già abbastanza provata di suo.
Passiamo al calciomercato. Il caso Tevez del Manchester City ha incuriosito sia la Juventus che il Milan, desiderose di assicurarsi le prestazioni dell’argentino: che mosse di mercato prevedi a gennaio a questo proposito?
La situazione di Tevez è in continuo divenire: vero, l’attaccante per ora è fuori squadra, ma Il City potrebbe essere obbligato a farlo giocare qualche partita per non incorrere nell’articolo 15 della Fifa che prevede ad un giocatore sottoutilizzato di rescindere il contratto. Un’eventualità che i legali del club hanno paventato, con il conseguente rischio di perdere il giocatore che potrebbe così andar via gratis. Il City insiste sui 40 milioni di sterline e di certo se non recederanno da questa cifra credo sarà difficile per le squadre italiane riuscire a prendere Tevez, che oltre tutto ha un ingaggio impegnativo (10 milioni di euro l’anno), ma alla fine probabilmente il City si accontenterà di prendere meno per assicurarsi che l’Apache se ne vada. E in quel caso Milan e Juventus (ma anche Inter e occhio al Napoli) possono farsi avanti…..
Dopo il pareggio con l’Atalanta, il patron dell’Inter Moratti e l’Ad Paolillo si sono lamentati della classe arbitrale per i numerosi torti subiti: la brutta classifica dei nerazzurri è da ricollegarsi anche a questo motivo o era prevedibile la fine del ciclo vincente del club milanese?
Non accetto l’alibi degli errori arbitrali per giustificare la pessima (finora) stagione dell’Inter. Vero, gli errori ci sono stati e in alcuni casi sono stati decisivi (vedi Napoli) ma purtroppo attaccarsi a quelli significa non voler vedere i reali problemi dell’Inter che – ahimè – sono altri: ovvero giocatori stanchissimi già ad ottobre e molti fuori condizione, un gioco che stenta a ritrovarsi perché mancano gli automatismi di una volta, la difesa che non è più un baluardo insormontabile ma un colabrodo (e che si giochi a 3 o a 4 fa poca differenza), in attacco se non gioca Pazzini sono dolori…. Insomma, tante le carenze di una squadra che ora più che mai necessita di un restyling partendo dalle fondamenta.
Il Napoli sta sognando ad occhi aperti: credi che la squadra di Mazzarri possa reggere contemporaneamente gli impegni in campionato e in Champions League? I partenopei possono davvero vincere lo scudetto?
Credo che alla fine pagheranno lo scotto del doppio impegno semplicemente perché non sono abituati e in questo senso la scelta fra i due potrebbe privilegiare lo scudetto che, per come sta andando la stagione, mi sembra alla portata del Napoli. Il solo rischio che vedo nell’idilliaco paesaggio partenopeo è legato alle continue voci di mercato che riguardano i migliori (l’ultima di oggi è che il Chelsea ha pronti 35 milioni di sterline per Cavani, indicato come il “nuovo Drogba”) e che possono destabilizzare un ambiente magari non troppo abituato a certe ribalte.
Un commento sul prossimo Pallone d’oro 2011: è così scontata la vittoria di Lionel Messi per il terzo anno consecutivo? Chi salirà sul podio assieme all’argentino?
A questo punto credo sia arrivato il momento di dare ogni anno il Pallone d’oro a Messi a prescindere, visto che tanto lo vince sempre lui anche quando magari non lo merita totalmente (vedi lo scandalo dell’anno scorso). Quest’anno invece è diverso perché l’argentino con il suo Barcellona ha (come al solito) vinto tutto, quindi credo lo meriti. E sul podio insieme con lui metterei a scelta altri due azulgrana: insomma, per quest’anno credo resti una faccenda tutta loro…..
Simone Ciloni