PD BIG BANG RENZI – La manifestazione tanto attesa, per tanti sostenitori del centrosinistra, è arrivato. A Firenze l’evento scossa chiamato “Big Bang” alla Leopolda contro il Pd, promosso dal sindaco Matteo Renzi, ha attivato numerose persone, tra cui anche Pippo Civati, per anni accanito sostenitore per anni delle stesse proteste del primo cittadino fiorentino: “Basta con i personalismi“, “è un segnale che dovevo dare“.
Grande successo per le dichiarazioni rilasciate, sul palco, dallo scrittore Alessandro Baricco che ieri sera ha puntato il dito contro la sinistra, definita la cosa più conservatrice di questo Paese. In merito renzi ha dichiarato: “Il primo obiettivo, che era far parlare di rottamazione è stato ampiamente raggiunto“. Oltre a questo molti altri gli argomenti trattati, quali la creazione di nuove imprese, la sostenibilità ambientale e il rilancio della scuola.
Intanto stamane Pier Luigi Bersani, il segretario del Pd, non tentenna nell’affermare la sua convinzione alla candidatura e da’ una stoccata agli emergenti Renzi e Zingaretti. Chiare le parole di Bersani in merito alla questione comando del centrosinistra: “Io ci sono“.
“La coalizione deciderà a proposito delle primarie“, ha sottolineato il segretario, e “quando sento qualcuno dire che Bersani ha paura, io rispondo: è fin da bambino che non ho paura”. Rivolto al sindaco e al presidente della Provincia, Bersani ha dichiarato: “non temo nessuno“. “Le cose si fanno, ma in compagnia, trasferendo l’impegno man mano sulla nuova generazione, sapendo che siamo in un collettivo. L’eccesso di personalizzazione è il passato non è il futuro”.
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