Berlusconi contestato a Roma dalle attiviste ucraine di Femen: blitz durante l’Angelus a San Pietro

Silvio Berlusconi

BLITZ ATTIVISTE UCRAINE CONTRO BERLUSCONI – “Ciò che succede in Italia è rivoltante: l’atteggiamento dei politici italiani nei confronti delle donne è schifoso e insopportabile. Il peggiore fra tutti, anche peggiore di Clinton è il vostro premier Silvio Berlusconi“: sono le parole del gruppo Femen – costitutuito da giovani attiviste ucraine da  ormai 3 anni alle impegnate in azioni di protesta in difesa dei diritti delle donne (soprattutto per denunciare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione e gli abusi sessuali in Ucraina, ma anche in difesa della cause animali e ambientaliste), che sabato mattina ha raggiunto la piazza romana dov’era in programma la manifestazione del Partito Democratico per inscenare la propria protesta contro il premier italiano, accusato attraverso forti slogan (“Fuck you, Berlusconi” e “Berlusconi stai scopando l’Italia”) di diffondere un tipo di cultura palesemente discriminante per le donne.

“C’è un problema di genere strettamente collegato alla democrazia – hanno spiegato le regazze ai giornalisti intervenuti –  siamo venute a supportare queste persone in piazza contro Berlusconi perché pensiamo che l’Italia abbia il nostro stesso problema: un presidente inadeguato a governare che sta ingannando il proprio paese”.

Rigorosamente a seno nudo – questa è la caratteristica delle loro proteste ( “Usiamo il nostro corpo nudo come un’arma per colpire al petto gli uomini che manipolano e utilizzano le donne come nel Medioevo”), si sono posizionate dapprima davanti Palazzo Grazioli (insieme anche a Ilona Staller-Cicciolina, da poco parlamentare in pensione) con i corpi dipinti e avvolti in bandiere italiane, e poi hanno raggiunto la piazza del Pd.

Questa mattina avevano intenzione di fare un blitz in Piazza San Pietro durante l’Angelus del Papa. Bloccate però dagli agenti intervenuti già in Via della Conciliazione, sono state costrette a salire sulle volanti per essere allontanate dalla zona. Una di loro è riuscita comunque a raggiungere la Piazza e ha cominciato a denudarsi in parte nei pressi dell’obelisco, prima dell’intervento della polizia che l’ha fermata e denunciata.

Annarita Favilla