Francia: il nuovo piano di austerità al centro del dibattito politico

 

FRANCIA – Di fronte al piano di rigore annunciato lunedì in Francia dal premier François Fillon, le reazioni della controparte politica non si sono fatte attendere. Secondo Marine Le Pen, presidente del Fronte nazionale e candidata alle presidenziali del 2012, questo piano di austerità avrà un impatto disastroso sul potere di acquisto dei francesi. “Il governo Sarkozy ha inferto un nuovo, violento, colpo al potere di acquisto dei francesi: innalzamento dell’Iva, congelamento delle prestazioni sociali, tagli alla spesa sanitaria”, ha dichiarato la candidata in un comunicato stampa.

 

Ancora una volta è il popolo che paga: salariati, classe media, poveri e pensionati”, ha aggiunto Marine Le Pen, giudicando “criminale” la decisione di abbassare ulteriormente il potere di acquisto dei francesi. “Spingendo i francesi all’agonia economica e sociale, si accellera il crollo del paese e l’esplosione del debito. La Grecia, il Portogallo, la Spagna e l’Italia hanno conosciuto questo processo prima di noi”, ha affermato la presidente del FN. Secondo Marine Le Pen, l’esecutivo avrebbe mostrato oggi totale disprezzo nei confronti dell’angoscia che un numero sempre crescente di cittadini francesi cova di fronte all’aumento del costo della vita. Ai suoi occhi, infatti, le misure adottate dal governo sarebbero “perfettamente ridicole”.

 

“E’ imbarazzante costatare che dopo aver triplicato il suo salario il presidente della Repubblica accetti di non aumentarlo maggiormente! Che gesto di generosità da parte sua, quando sappiamo bene che otto milioni di persone si trovano sotto la soglia di povertà”, ha ironizzato infine la candidata di estrema destra.

 

Il segretario generale dell’UMP, Jean-François Copé, ha salutato invece le misure prese dalla maggioranza di governo come un gesto di “coraggio politico” in netto contrasto con “l’assenza di coraggio” mostrata dal Partito socialista e dal suo candidato alle presidenziali, François Hollande. Questo programma “ambizioso” è all’altezza delle difficoltà cui dobbiamo far fronte” e “ci permetterà di tenere fede ai nostri obiettivi riducendo le spese ed aumentando in maniera puntuale le imposte” ha affermato il segretario dell’UMP. “Il Partito socialista non pensa che ad una sola cosa, scegliere la via facile dell’aumento infinito delle tasse, noi invece diciamo che bisogna avere il coraggio di fare come gli altri paesi europei, cioè ridurre le spese pubbliche improduttive”, ha aggiunto il deputato della regione Seine-et-Marne.

 

 

Flavia Lucidi